VeNetWork spa, società di investimenti nata nel 2011 per iniziativa di circa 50 imprenditori veneti, ha acquisito in aumento di capitale il 70% di Bellelli srl, leader nel mercato dei seggiolini per biciclette e auto, oltre che degli accessori per le due ruote (si veda qui il comunicato stampa).
A vendere sono stati i soci Gabriele Maron, Marco Battocchio, Fabio Vaccari e Antonio Di Salvia, ex dipendenti che nel 2016 avevano rilevato l’azienda dal fondatore. I quattro soci mantengono una quota del 30% dell’azienda e Maron resta amministratore delegato.
Tiziano Busin, ad di VeNetWork, è stato nominato presidente di Bellelli. VeNetWork è stata assistita dallo Studio Campeis, mentre Bellelli è stata affiancata dallo Studio Greggio & Partners.
“Il nostro intento è rilanciare questa società, anche mettendo in atto sinergie con altre aziende partecipate da VeNetWork, in primis Fantic, con la sua linea di e-bike di alta gamma, e Birorent che lavora nel business del noleggio di biciclette elettriche”, ha spiegato l’ad Busin, che è anche presidente di Fantic e di Bellelli, ha commentato Busin. E l’ad di Bellelli, Maron, ha aggiunto: “Per noi questa è una svolta importante per il rilancio sui mercati esteri, che oggi rappresentano il 70% del fatturato”.
L’azienda è stata fondata nel 1994 da Tiziano Bellelli. E’ cresciuta fino a diventare leader europeo del settore, ma poi è entrata in crisi nel 2016. E’ stata rilevata nello stesso anno dagli ex dipendenti Maron, Battocchio, Vaccari e Di Salvia. Nel giugno 2017 l’azienda aveva chiesto l’ammissione alla procedura di concordato preventivo in continuità aziendale, approvato dalla maggioranza dei creditori il 16 febbraio 2018. Grazie all’aumento di capitale di VeNetWork, Bellelli potrà uscire dalla fase concordataria in anticipo di 3 anni, con il pagamento dei creditori come previsto dalla proposta concordataria.
Oggi l’azienda conta una decina di dipendenti e ha sede e stabilimento a Badia Polesine (Rovigo). E’ l’unica azienda in Europa ad avere un crush test interno per i seggiolini ed è proprietaria di centinaia di stampi. Ha chiuso il 2018 con un fatturato di 3,3 milioni di euro. Nel 2017 ha registrato ricavi per 3,79 milioni, un ebitda di 302 mila euro e un debito netto di 419 mila euro (si veda qui l’analisi di Leanus, una volta registrati gratuitamente).
VeNetWork investe per il re-startup e la valorizzazione delle imprese venete. Oltre che in Bellelli, ha investito nel 2012 in Atex (società che sviluppa e produce schede elettroniche, sistemi di meccatronica, prodotti finiti per il mondo consumer e industriale), nel 2014 in Fantic Motor srl (azienda specializzata nella produzione di veicoli ricreativi di grande successo), nel 2016 in Venetex.net (circuito di imprese venete ideato da VeNetWork per creare sinergie e intessere nuove relazioni d’affari tra attori economici locali), nel 2016 nella società di trasporto di persone nella Laguna di Venezia Venice By Boat, nel 2016 in Biovalley Investments (società per azioni costituita per gestire, con modalità “Family and Friends Office” gli investimenti nelle imprese del settore BioHighTech), nel 2018 in Bauer srl (azienda goriziana specializzata nell’import-export di erbe e spezie per il settore liquoristico).