Il gruppo Pini, leader della bresaola valtellinese e primo operatore italiano nel campo della macellazione dei suini, ha rilevato la maggioranza del produttore di prosciutti reggiano Ferrarini (si veda il comunicato stampa). Il gruppo Pini inoltre ha messo sul tavolo 10 milioni di euro per ricapitalizzare le società, divenendo l’azionista di maggioranza con l’80% delle quote. Inoltre, nei prossimi giorni Ferrarini farà richiesta al Tribunale del concordato con continuità aziendale diretta.
Pini ha assicurato che garantirà "la continuità occupazionale senza nessuna delocalizzazione produttiva", ma facendo nascere "un progetto di filiera unico nel settore che permetterà di affrontare i mercati globali e consentirà alla Ferr