Pictet Alternative Advisors (PAA), divisione del gruppo Pictet specializzata negli investimenti alternativi, ha annunciato il lancio del fondo Pictet Real Estate Capital –Elevation I SCSp (Elevation I) destinato a investitori professionali (si veda qui il comunicato stampa). Elevation I investirà in proprietà immobiliari dirette nelle smart city e nelle gateway city in Europa. Queste città sono all’avanguardia nella digitalizzazione economica e godono di favorevoli fattori demografici derivanti dall’importante trend in atto dell’urbanizzazione. Elevation I seguirà una strategia di investimento e di gestione di tipo value add.
Il fondo sarà gestito da un team di 14 persone guidato da Zsolt Kohalmi, Global Head of Real Estate e co-ceo di PAA. Kohalmi, che proviene da Starwood Capital, ha maturato una esperienza ultra ventennale negli investimenti di private real estate. Il team comprende inoltre specialisti nel real estate basati nel Regno Unito, in Germania, in Svezia, in Spagna, nel Lussemburgo e in Svizzera. Elevation I è un veicolo d’investimento chiuso della durata di otto anni. Il fondo intende terminare la raccolta entro fine 2019. Elevation I è un veicolo regolamentato ai sensi della direttiva europea sui gestori di fondi di investimento alternativi (AIFMD), che viene offerto agli investitori professionali in Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Honk Kong, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna, Svezia e Regno Unito, oltre che agli accredited investor aSingapore e agli investitori qualificati in Svizzera. Nel corso del prossimo anno, Pictet Alternative Advisors intende lanciare un secondo fondo real estate, con strategia core+.
Secondo Scope Analysis, i tassi medi di locazione degli asset immobiliari retail sono saliti nel mondo per il settimo anno consecutivo nel 2018, dal 95,6% nel 2017 al 95,8%. L’analisi prende in esame 15 fondi immobiliari retail aperti i cui portafogli consistono principalmente in proprietà commerciali. I tassi di occupazione più elevati sono in parte il risultato del persistere di un’elevata domanda di spazi in affitto, in particolare nei mercati degli uffici europei (si veda qui propertyfundsworld). “Lo spazio per significativi aumenti di occupazione aggiuntivi è limitata. Prevediamo che i tassi di occupazione siano stabili nel corso dell’anno, ma diminuiranno leggermente a medio termine poiché numerosi sviluppi di progetti sono stati portati avanti negli ultimi anni. Saranno trasferiti ai fondi nei prossimi anni e saranno completamente rilasciati gradualmente dopo il completamento per essere immessi sul mercato. Inoltre, la diminuzione della domanda di spazi commerciali potrebbe avere un impatto negativo sui tassi di occupazione”, afferma Frank Netscher, direttore associato di Scope Analysis e coautore dello studio.
Alpha Asia Macro Trends Fund III con sede a Singapore ha stipulato un accordo con una società di gestione patrimoniale coreana la cui identità non è stata rivelata per acquisire una quota del 100% in tre edifici commerciali di grado A situati nei principali quartieri degli affari di Seoul per un prezzo aggregato di 430 miliardi di won o 370 milioni di dollari (si veda qui dealstreetasia). Il fondo Alpha Asia Macro Trends III, che è gestito da Alpha Investment Partners Limited, la divisione di private capital di Keppel Capital, ha annunciato lo scorso gennaio la chiusura della raccolta a quota 1,1 miliardi di dollari compresi i coinvestimenti. La serie di fondi Asia Macro Trends, lanciata nel 2007, si concentra sui megatrend che guidano la crescita a lungo termine nell’area Asia-Pacifico, tra cui l’urbanizzazione, il crescente consumismo e il turismo intraregionale. AAMTF III ha l’obiettivo di investire in tutte le principali città gateway nella regione Asia-Pacifico, tra cui Singapore, Shanghai, Pechino, Tokyo, Sydney, Melbourne, Brisbane e Seoul. Una volta pienamente investito, avrà un patrimonio in gestione di circa 2,4 miliardi di dollari. Il ceo di Keppel Investment Management, Robert Sung, ha dichiarato: “Guidati da investitori sia stranieri sia nazionali, gli investimenti immobiliari sono stati significativi a Seoul. Si prevede che il settore degli uffici vedrà un’offerta limitata nei prossimi anni, mentre si prevede che la domanda di affitto rimarrà stabile. Continueremo a sfruttare questa trazione e perseguiremo attivamente le opportunità di qualità per rafforzare la nostra offerta di prodotti nella Corea del Sud. ” Il portafoglio comprende la Yeouido Finance Tower, situata nel distretto degli affari di Yeouido (YBD); Nonhyun Building, situato nel quartiere degli affari di Gangnam (GBD); e Naeja Building, situato nel distretto centrale degli affari di Gwanghwamun (CBD). L’acquisizione dei tre edifici dovrebbe essere completata nel secondo trimestre del 2019.