Officine CST, società presieduta da Roberto Nicastro, specializzata nella gestione di crediti sia in bonis sia deteriorati verso la Pubblica Amministrazione e il mercato retail e corporate e controlla dal fondo Cerberus Capital Management, ha acquisito crediti deteriorati per 90 milioni di euro, cioé tre volte i 30 milioni acquisiti nel 2021. Un balzo di attività che porta a 190 milioni di euro (su un valore lordo di oltre 800 milioni) il totale dei crediti tra in bonis e distressed acquisiti sul mercato dal 2018, cioé da quando la società è attiva come investitore qualificato in spv (si veda qui il comunicato stampa).
Il 2022 in particolare è stato caratterizzato da 14 transazioni e la creazione di due ulteriori veicoli di investimento, con l’ingresso anche di nuovi co-investitori di natura bancaria. Anche il volume degli incassi sugli investimenti diretti è salito e ha superato i 45 milioni, in crescita del 30% dal 2021.
Significativa anche l’intermediazione sulle piattaforme fintech di crediti commerciali, dove operano investitori terzi su crediti performing, che ha superato nel corso del 2022 i 150 milioni.
Nel 2020, però, la società ha acquistato attraverso veicoli di cartolarizzazione 160 milioni di euro di Npl, principalmente verso le pubblica amministrazione, procedure concorsuali e altri crediti commerciali e aveva gestito oltre 200 milioni di fatture commerciali emesse da pmi tramite le sue piattaforme fintech (si veda altro articolo di BeBeez).
Tra i clienti di Officine ci sono alcune delle maggiori utilities, telco e istituzioni finanziarie italiane, ma anche numerose pmi, specie tra i fornitori della Pubblica Amministrazione, dove è sempre più difficile trovare soluzioni nel sistema bancario tradizionale.
Paolo Gesa, ceo di Officine CST ha commentato: “La crisi energetica, l’inflazione e l’aumento dei tassi operato delle Banche Centrali hanno radicalmente mutato lo scenario di mercato. Officine CST si è confermata un’azienda a-ciclica, che sa trovare opportunità anche nei momenti più complessi. Vediamo un contesto interessante nel nostro business nei prossimi mesi e abbiamo le capacità per coglierlo al meglio, come abbiamo dimostrato nel 2022”.
Ricordiamo che la società oggi controlla al 100%: Officine MC srl (network di agenti intermediari che opera come mercato per il passaggio di crediti certificati a investitori specializzati); Officine IT srl (che possiede e gestisce le piattaforme IT); e Officine gestione servizi legali srl (che si occupa del recupero giudiziale. Dal 2017 Officine gestisce Creho.it (ex crediticertificati.it), un marketplace digitale per lo smobilizzo e la monetizzazione dei crediti verso la PA anche in partnership con varie associazioni di categoria. Nel gennaio 2020 Officine ha anche lanciato la sua piattaforma fintech dedicata al reverse factoring (si veda altro articolo di BeBeez), in particolare dedicata al finanziamento del capitale circolante delle imprese fornitrici di imprese capofiliera di progetti infrastrutturali.