Cassa di Risparmio di Volterra (CR Volterra) ha venduto due portafogli di Npl single name per la maggior parte costituiti da mutui immobiliari per un valore lordo complessivo di 64 milioni di euro. Le operazioni sono state realizzate tramite Single Name Italy, la piattaforma ideata da Banca Akros per la cessione pro soluto di crediti ipotecari e/o derivanti da contratti di leasing immobiliare di importo rilevante (single name) vantati verso debitori classificati a sofferenza o inadempienza probabile. La piattaforma può anche effettuare la cessione di immobili rimpossessati da banche o società di leasing derivanti da posizioni non performing. I crediti sono stati cartola rizzati da Anacap, operatore specializzato nel settore europeo dei servizi finanziari private equity. BonelliErede ha assistito Cassa di Risparmio di Volterra nell’operazione, mentre Italian Legal Services e Led Taxand hanno seguito Anacap (si veda qui il comunicato stampa).
Ricordiamo che nel settembre 2018 la banca aveva ceduto a Illimity (che all’epoca si chiamava ancora Banca Interprovinciale spa), alla sua prima operazione, un portafoglio di crediti non-performing da 155 milioni di euro lordi, composto prevalentemente da posizioni corporate garantite principalmente da asset commerciali e industriali, con un valore medio per posizione di 250 mila euro (si veda altro articolo di BeBeez). Nel novembre 2018 CR Volterra ha siglato un accordo di collaborazione triennale nella gestione dei crediti in sofferenza con lo studio La Scala Società tra Avvocati. L’accordo prevede l’affido gestorio di pratiche di flusso, oltre a una quota stock. Le posizioni saranno gestite dal team Npl della sede di Roma.
La Cassa di Risparmio di Volterra è un istituto di credito fondato il 31 ottobre del 1893, in prosecuzione dell’attività dell’antico Monte Pio attivo in città dal 1494. Nel corso dei secoli la Cassa si è evoluta ed espansa in piena autonomia, con oltre 60 sportelli diffusi capillarmente sul territorio presidiando le province Toscane di Pisa, Livorno, Grosseto, Lucca, Siena, Firenze. Attualmente è guidata dal presidente Giovanni Manghetti e dal direttore generale Stefano Picciolini e partecipata da Fondazione Volterra con il 75%, Credit Agricole con il 20% e Fondazione San Miniato con il 5%.