
Nel luglio 2018, invece, Banca di Asti e Biverbanca avevano cartolarizzato un portafoglio di Npl, prevalentemente di natura ipotecaria, da 697 milioni di euro, tramite l’spv Maggese srl. Per la tranche senior delle note emesse era stata richiesta la Gacs (si veda altro articolo di BeBeez).
Nel primo semestre dell’anno il gruppo ha ceduto crediti in sofferenza per 149 milioni di euro. Lo ha comunicato CR Asti in occasione della presentazione dei risultati semestrali (si veda qui il comunicato stampa). A fine giugno il tasso di copertura dei crediti deteriorati di Banca di Asti era pari al 46,5%, mentre quella delle sofferenze è pari al 67,72%, pari ai livelli di fine 2018. L’Npl ratio lordo è sceso all’11,74% dal 12,73% registrato al 31 dicembre 2018. Un calo in linea con la strategia di gestione dei crediti deteriorati della banca, che prevede la riduzione di tale indicatore al di sotto del 10% entro il 2019 e sotto al 7% entro il 2021. Per quanto concerne l’Npl ratio netto, è diminuito al 6,71%, dal 7,02% del 31 dicembre 2018.