Il gruppo francese specializzato in credito MCS-DSO, tramite il veicolo DSO Italia 2, ha siglato l’accordo per comprare l’intero capitale di Sistemia, servicer romano che gestisce crediti secured e unsecured in tutto il loro ciclo di vita e ha un forte focus sul mercato immobiliare (si veda qui il comunicato stampa).
Sistemia è controllato ora da KKR, che aveva comprato la maggioranza poco più di due anni fa, con la minoranza che era rimasta in mano al management, guidato dal presidente e ceo Guido Fienga e dal managing director Paolo Sgritta. I manager reinvestiranno per una minoranza accanto a MCS-DSO (si veda altro articolo di BeBeez). L’acquisizione si concluderà entro fine luglio. Alantra è stato advisor di Sistemia
Fondata nel 2003, Sistemia è una piattaforma di servicing che a fine dicembre 2018 aveva in gestione circa 9 miliardi di euro di crediti, di cui il 70% secured e il resto unsecured. Sistemia ha chiuso il 2018 con circa 26 milioni di euro di ricavi e un ebitda di 8,6 milioni. Se l’acquisizione fosse stata condotta a inizio 2018, il gruppo MCS-DSO comprensivo di Sistemia avrebbe chiuso l’anno con 237 milioni di euro di ricavi e 109 milioni di ebitda, inclusi circa 4,7 milioni derivanti dalle sinergie da realizzarsi entro 24 mesi dal closing della fusione tra MCS e DSO avvenuto lo scorso ottobre.
MCS-DSO è infatti nato dalla fusione tra MCS Group e DSOGroup, conta più di 1300 dipendenti in 13 sedi in 5 paesi, è controllato da BC Partners e partecipato da Montefiore Investment Management, rispettivamente i fondi azionisti precedenti di MCS Group e di DSOGroup.
Per MCS-DSO si tratta della seconda acquisizione in Italia, dopo quella dello scorso dicembre relativa all’80% di Serfin, società italiana specializzata nella gestione delle posizioni clienti e del recupero crediti, che è rimasta partecipata per il resto dall’amministratore delegato Stefano Massa lo scorso dicembre (si veda altro articolo di BeBeez).