Anche il colosso Usa degli asset alternativi Kkr investe nel settore dei non performing loan italiani. Nei giorni scorsi ha infatti annunciato l’acquisizione di Sistemia, servicer romano che gestisce crediti secured e unsecured in tutto il loro ciclo di vita e ha un forte focus sul mercato immobiliare. Con un network di 220 tecnici e 400 avvocati, la società conta oggi 4,6 miliardi di asset in gestione, di cui due terzi costituiti da posizioni unsecured.
Fondata nel 2003, Sistemia rimarrà una piattaforma di servicing indipendente e aperta ad altri investitori, con il management team interamente confermato e composto da Guido Fienga quale presidente, Paolo Sgritta managing director, Luca Polverino head of the credit department, Claudio Tiberi head of the real estate department e Alessandro Faustini quale head of business development.
Il settore dei servicer sta vivendo un momento di particolare attenzione da parte dei grandi fondi internazionali, che oltre a puntare all’acquisto dei portafogli di crediti in sofferenza, spesso vuole anche dotarsi di una piattaforma di gestione italiana (si veda altro articolo di BeBeez). Solo tre settimane fa il fondo Usa Varde Partners ha siglato un accordo per rilevare per 47 milioni di euro il 33% della bresciana Guber (si veda altro articolo di BeBeez).