Mentre nella Relazione approvata dalle Commissioni Bilancio e Politiche Ue del Senato sul Recovery plan lo scorso 31 marzo, si chiedeva che i "crediti deteriorati derivanti direttamente dalla crisi da Covid 19 possano avere un trattamento differenziato" (si veda altro articolo di BeBeez), sempre a fine marzo il servizio studi del Parlamento Ue pubblicava un Report da cui emerge un approccio di tutt'altra natura e molto vicino a quello più volte sostenuto da Banca Centrale Europea ed EBA e che punta a far emergere i crediti problematici il prima possibile in modo da poterli gestire ed eventualmente cedere prima che si torni a formi un enorme stock di Npl sui libri delle banche.
Nel dettaglio, nello studio dal titolo "Non-performing Lo