Värde Partners, Barclays investment bank e Guber Banca si sono aggiudicate un portafoglio di Npl originati da 53 banche di credito cooperativo, casse rurali e banche popolari del valore lordo complessivo di 1,397 miliardi di euro. Il portafoglio comprende oltre 9.000 posizioni, di cui il 39% secured e il 61% unsecured, ed è localizzato in Italia prevalentemente nel Nord-Est e nel Nord-Ovest (si veda qui il comunicato stampa di Guber e qui quello di Cassa Centrale Banca).
Contando anche questa operazione, il valore lordo dei portafogli di crediti deteriorati ceduti da inizio anno sale a quasi 67 miliardi (per la tabella completa dei deal e i link agli articoli di BeBeez, clicca qui).
L’operazione è stata strutturata tramite il veicolo Futura Spv nella forma di cartolarizzazione single tranche da Centrale Credit & Real Estate Solutions, società del Gruppo Cassa Centrale Banca, e Banca Imi che hanno operato come advisor, coordinando le banche coinvolte sia nel processo di individuazione dei portafogli da cedere che nell’iter di vendita. Freshfields Bruckhaus Deringer LLP ha agito in qualità di advisor legale degli acquirenti. I titoli della cartolarizzazione sono stati sottoscritti per la maggior parte da una società posseduta in maggioranza da Värde Partners e finanziata da Barclays Bank, una quota di minoranza delle notes sarà invece detenuta da Guber Banca, che svolgerà anche il ruolo di servicer e sub-servicer del portafoglio.
I tempi di realizzazione della cessione, considerando il coinvolgimento di 53 diversi istituti di credito, sono stati estremamente rapidi (5 mesi) grazie anche a Guber Banca che ha proceduto alla valutazione dei portafogli, con l’utilizzo di una metodologia innovativa, applicata per la prima volta e basata essenzialmente su tecnologie digitali. Guber, tra i principali servicer indipendenti specializzato nella gestione degli Npl, si è trasforma in banca lo scoro marzo ed è controllata al 66,7% dai soci fondatori Francesco Guarneri e Gianluigi Bertini e al 33,3% dal fondo Usa Varde Partners, che è entrato nel capitale nel marzo 2017 (si veda altro articolo di BeBeez).
Si tratta dell’ottava operazione multioriginator strutturata e stipulata negli ultimi quattro anni attraverso la piattaforma, costituita da CCRES e Banca Imi, che ha portato in cessione più di 200 istituti di credito di piccole e medio-piccole dimensioni, con un volume che supera i 3,5 miliardi di crediti deteriorati ceduti
L’operazione era attesa dallo scorso febbraio, quando sono circolati i primi rumor a proposito di ulteriori cessioni di crediti deteriorati delle banche aderenti a Cassa Centrale Banca per un totale di 2,5 miliardi di euro in tre anni, di cui un miliardo quest’anno (si veda altro articolo di BeBeez), dopo le due operazioni annunciate lo scorso dicembre per un totale di 885 milioni, entrambe coordinate da Centrale Credit & Real Estate Solutions nel ruolo di advisor e da Banca Imi nel ruolo di financial advisor e arranger (si veda altro articolo di BeBeez).
Una delle due operazioni di dicembre era stata strutturata come quest’ultima, cioé era una cartolarizzazione multioriginator (21 banche Bcc e casse rurali) e single tranche, con 315 milioni di crediti che erano stati tutti acquistati da Locam, mentre l’altra era invece stata strutturata come cartolarizzazione multioriginator e multi-tranche. In quel caso si era trattato di un portafoglio da 570 milioni di euro, battezzato “Progetto Buonconsiglio“, costituito da sofferenze appartenenti a 11 banche di credito cooperativo e casse rurali che era stato ceduto tramite un’operazione di cartolarizzazione di Npl multi-originator e multi-tranche, la prima nel suo genere. I titoli senior della cartolarizzazione erano poi stati sottoscritti proporzionalmente dalle stesse banche cedenti, mentre i titoli junior erano stati acquistati dal fondo Usa Seer Capital Management. Quel portafoglio è ora gestito da Locam, che a sua volta fa capo a Seer Capital. Allora Cassa Centrale Banca aveva dichiarato che la piattaforma sarebbe stata utilizzata in futuro per realizzare altre operazioni di questa tipologia.
Prima ancora, nel dicembre 2016, sempre Centrale Credit & Real Estate Solutions aveva coordinato la cessione di un portafoglio da 338 milioni originati da 36 Bcc, che era stato ceduto sempre a Locam (si veda altro articolo di BeBeez) e quattro altre operazioni erano state organizzate sempre da CCRES a partire dal dicembre 2013.