Ubi Banca starebbe studiando una cartolarizzazione di crediti deteriorati con Gacs del valore di 1 miliardo di euro. Lo ha riferito nei giorni scorsi MF Milano Finanza, precisando che l’operazione potrebbe chiudersi entro la fine dell’anno contestualmente alla conclusione del piano industriale.
Nel luglio scorso, la banca ha annunciato la cessione di crediti deteriorati per 900 milioni di euro, di cui 157 milioni di crediti factoring, già inclusa dei dati della semestrale, e altri 740 milioni di crediti leasing, che si concluderà a breve. L’acquirente dei crediti factoring non è stato comunicato, mentre il portafoglio di crediti leasing è stato comprato da Credito Fondiario. La banca inoltre ha reso noto contestualmente che proseguono i recuperi di crediti tramite gestione interna, che dovrebbero contribuire ulteriormente alla riduzione dello stock di crediti deteriorati (si veda altro articolo di BeBeez).
A fine giugno la banca aveva sui libri circa 9 miliardi di euro di crediti deteriorati lordi e un NPE ratio lordo del 9,97%, ma, considerata anche l’annunciata cessione del portafoglio di crediti leasing, l’NPE ratio pro-forma è del 9,23%, raggiungendo in anticipo il target del piano industriale pregvisto sotto il 10% entro fine anno (si veda qui la presentazione dei dati semestrali agli analisti).
Nell’agosto 2018 la banca aveva concluso la cartolarizzazione di un portafoglio di Npl da 2,75 miliardi di euro composto in prevalenza da crediti unsecured (53,4%) e per il resto da crediti secured (si veda altro articolo di BeBeez). Nel dicembre 2018 ha ceduto un altro portafoglio di Npl da 416,2 milioni di euro, questa volta composto per il 90% da crediti unsecured, senza cartolarizzarli (si veda altro articolo di BeBeez).
Ricordiamo che siamo già arrivati a oltre 16 miliardi di euro di transazioni sul mercato dei crediti deteriorati italiani da inizio anno e sono in arrivo operazioni per almeno altri 45 miliardi (si veda qui il Report Npl di luglio di BeBeez, riservato agli abbonati di BeBeez News Premium; scopri qui come abbonarti a soli 20 euro al mese). Il dato emerge dal database di BeBeez, che elabora dati pubblici, e segue i 101 miliardi di euro di valore lordo di operazioni annunciate nel nel 2018 (si veda qui il Report Npl 2018 di BeBeez).