Albini Group, azienda che opera nella produzione e vendita di tessuti in Italia e all’estero, ha emesso minibond per 2,5 milioni di di euro, interamente sottoscritti da Unicredit.
Il prestito obbligazionario ha una durata di 6 anni, rata trimestrale e un tasso variabile pari al tasso euribor a 3 mesi più 300 punti base. L’emissione ha la finalità di supportare la crescita di Albini Group, nell’ambito di un programma di investimenti finalizzati al miglioramento del proprio posizionamento di leadership nel segmento tessile in Italia e all’estero.
Albini è un’impresa familiare bergamasca, che da cinque generazioni produce cotone. L’azienda è stata fondata nel 1876 da Zaffiro Borgomanero a Desenzano sul Serio, nel comune di Albino (Bergamo), con il nome di “Z. Borgomanero & C.”. L’azienda negli anni è passata poi al nipote di Borgomanero, Giovamnni Albini, e poi ai suoi figli e successivamente ai nipoti. Oggi è guidata da Andrea, Fabio, Silvio e Stefano Albini(presidente).
Oggi il gruppo Albini detiene tre marchi: Albini 1876, Thomas Mason, Albiate 1830 e Albini donna. L’azienda conta quasi 1.400 dipendenti e 7 stabilimenti: 4 in Italia (Albino, Mottola, Brebbia e Gandino), 2 in Egitto (Borg El Arab) e uno in Repubblica Ceca (Letohrad). L’offerta del gruppo include oltre 20.000 varianti di tessuto l’anno, che soddisfano le richieste di oltre 80 paesi. Primo produttore in Europa di tessuti per camiceria, la società ha chiuso il 2017 con un fatturato di 149,5 milioni di euro, di cui oltre il 70% prodotto all’estero, in particolare in Francia, Spagna, Est Europa e Paesi Scandinavi. Il bilancio 2016 si era chiuso invece con ricavi consolidati per 147,2 milioni, un ebitda di 12,1 milioni e un debito finanziario netto di 55,4 milioni.
Il punto di forza dell’azienda è la forte specializzazione nel settore delle camicie, di cui è leader mondiale. E’ anche molto attenta alla sostenibilità, garantita anche da sistemi di controllo della filiera produttiva, che hanno permesso di risparmiare mediamente 6.000 tonnellate di Co2, 46.000 metri cubi di acqua e 1,3 milioni di metano l’anno. L’azienda ha anche recentemente lanciato “Fabric Butler”, la prima app al mondo studiata per farsi realizzare una camicia su misura, scegliendo i tessuti tra le collezioni Albini e inviando direttamente l’ordine al proprio sarto di fiducia o a quello più vicino, individuato grazie al “sarto locator”.