E’ attesa a giorni la decisione dell’Antitrust italiana a proposito dell’acquisizione di Agrifarma spa, proprietaria della catena di negozi per animali a marchio Arcaplanet, annunciata lo scorso giugno da Cinven, in concomitanza all’acquisizione della catena tedesca Maxizoo (si veda altro articolo di BeBeez). Lo scorso 22 novembre, infatti, l’Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato (AGCM) ha annunciato l’avvio di un’istruttoria e che il procedimento si doveva concludere entro 45 giorni (si veda qui il Bollettino Antitrust). Intanto lo scorso 3 gennaio è scaduto il termine per le terze parti di inviare le proprie osservazioni all’AGCM.
Arcaplanet da sola a fine giugno contava 382 negozi in Itali, a cui si aggiungevano altri 130 negozi Maxizoo. A inizio novembre i negozi Arcaplanet in Italia avevano poi raggiunto quota 391 (si veda qui il comunicato stampa).
L’operazione su Arcaplanet è nella realtà un po’ più complessa rispetto a quanto comunicato a giugno. Nell’azionariato del nuovo gruppo enterà infatti anche Fressnapf Beteiligungs, l’ex proprietario di Maxizoo, che a sua volta investirà anche del cash per l’acquisto della stessa Arcaplanet, con il risultato che in cima alla catena di controllo della nuova realtà ci sarà appunto non solo Cinven (con il 63,8% del capitale), ma appunto anche Fressnapf con il 32,5%, oltre al management con il 3,7%.
L’operazione sarà finanziata in parte con un’emissione obbligazionaria senior secured da 550 milioni di euro. Per il resto, come si legge nel Prospetto del bond, Cinven contribuirà con circa 420 milioni di cash, mentre Fressnapf investirà 54 milioni cash e apporterà appunto Maxizoo, a cui è stato assegnato un equity value di 160 milioni. Il valore dell’intera operazione, compreso il rifinanziamento dei circa 148 milioni di debito bancario esistente e i 40 milioni di euro di commissioni di transazione, è di poco meno di 1,3 miliardi di euro.
Il bond, che è stato quotato alla Borsa del Lussemburgo, ha scadenza 31 ottobre 2028, paga una cedola del 4,5% ed è stato emesso da Shiba Bidco spa, controllata da Shiba Midco Limited, a sua volta controllata da Shiba Topco Limited, che fa capo appunto a Cinven e Fressnapf. Moody’s ha assegnato il rating B2 a Shiba Bidco e il rating Ba2 sia ai bond sia alla nuova linea revolving supersenior da 80 milioni di euro.
Il nuovo gruppo ha registrato ricavi netti pro-forma per 463,8 milioni di euro nel 2020 con un ebitda rettificato di 62 milioni, mentre i 12 mesi a fine giugno 2021 si sono chiusi con 511,1 milioni di euro di ricavi e 109 milioni di ebitda.
Arcaplanet da sola aveva chiuso il 2020 con 339,2 milioni di ricavi (da 305,9 milioni nel 2019) e i 12 mesi a fine giugno 2021 con 369,1 milioni di ricavi, mentre l’ebitda rettificato 2020 era stato di 52,8 milioni (da 40,4 milioni nel 2019) e quello dei 12 mesi a fine giugno 2021 era salito a 65,3 milioni. Il tutto con un debito finanziario netto a fine 2020 di 70,4 milioni (da 93,5 milioni).