Dovrà aspettare ancora un po’ il gruppo Arvedi prima di tornare a lanciare sul mercato il suo bond da 300 milioni di euro oppure propenderà per un ampliamento delle linee di credito. L’emissione annunciata lo scorso luglio era infatti stata sospesa il 31 luglio per colpa della situazione dei mercati non più favorevole e ora, con il terremoto creato dal crollo del mercato azionario di Shangai, anche i titoli corporate stanno accusando il colpo.
Così si allontana la possibilità di trovare a breve una nuova finestra per il collocamento. Il titolo doveva essere di tipo senior unsecured a scadenza 2022.
In accordo con i joint lead bookrunner Banca Imi e Credit Suisse e con i joint bookrunner UniCredit e Banca Akros. Finarvedi, la holding del gruppo siderurgico che avrebbe emesso il bond, aveva informato che “pur avendo ricevuto generale apprezzamento da parte degli investitori circa le qualità del gruppo, i risultati acquisiti e le solide prospettive di tutte le aziende controllate, ritiene che non ci siano, al momento, le condizioni di mercato ottimali per finalizzare l’operazione di emissione obbligazionaria annunciata nei giorni scorsi” .