Bertolotti spa, società specializzata nella realizzazione e installazione di sistemi logistici personalizzati per i settori siderurgico, fonderia e fucina, aerospaziale, nucleare e rifiuti, ha collocato un minibond a scadenza 2024 e con cedola 10,85%, che è stato quotato al mercato MTF della Borsa di Vienna.
La società è stata assistita sul piano legale e fiscale da Gianni & Origoni. Bertolotti è stata, inoltre, supportata da Rewind in qualità di advisor finanziario.
L’emissione è funzionale alla chiusura anticipata della procedura concordataria di Bertolotti mediante pagamento integrale e conseguente estinzione delle obbligazioni concordatarie.
Nel marzo 2019 la società aveva infatti ottenuto dal Tribunale di Firenze l’omologa del concordato in continuità diretta sulla base di un piano concordatario strutturato su un orizzonte temporale di cinque anni, fino appunto al 2023, e aveva ottenuto il consenso di oltre il 90% dei creditori, cinque dei quali avevano fornito liquidità per 5 milioni di euro tra nuova finanza e conservazione dei finanziamenti esistenti. Il piano prevedeva inoltre la creazione di una newco controllata al 100% dalla società che ha preso in affitto il ramo di azienda attivo nel settore ferroviario, al fine di permettere alla stessa la possibilità di partecipare a gare pubbliche, un accordo sindacale coordinato dalla Regione Toscana per la postergazione di ferie e permessi dei dipendenti e un aumento di capitale dei soci.
Con sede a Figline e Incisa Valdarno (Firenze), la società è controllata direttamente e indirettamente (attraverso Bortolotti Group srl) da Luca e Chiara Baneschi e ha chiuso il bilancio 2021 con 13,6 milioni di euro di ricavi netti, un ebitda di 1,2 milioni e un debito finanziario netto di 3,2 milioni (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Bertolotti si occupa della definizione della logistica, dell’analisi delle sequenze operative ottimali, della razionalizzazione del flusso dei materiali e della fornitura di tutte le attrezzature necessarie, comprese l’automazione e le macchine specializzate. Gli impianti sono progettati e costruiti per adattarsi alle difficili condizioni di lavoro che si incontrano normalmente nel settore. Tutti gli impianti comprendono la tecnologia di automazione necessaria per controllare il trasferimento, la movimentazione, le attività di supervisione e la gestione dello stoccaggio.