Il colosso Usa del private capital Blackstone parte dall’Italia per iniziare la distribuzione in Europa del Blackstone European Private Credit Fund (ECRED), il suo nuovo prodotto dedicato agli investitori privati con focus sul private credit europeo. E per farlo ha stretto una partnership con Unicredit, che ha una prospettiva di lungo periodo e che riguarderà via via altri prodotti. Lo hanno annunciato ieri a Milano in un incontro stampa Andrea Valeri, presidente di Blackstone Italia e senior managing director di Blackstone Credit; Rashmi Madan, senior managing director e responsabile EMEA di Blackstone Private Wealth Solutions; Francesco Vitulano, managing director di Blackstone Credit a Milano; e Carlo Roncalli, principal di Blackstone Private Wealth Solutions a Milano.
Il nuovo fondo è strutturato nella forma di Sicav di diritto lussemburghese, è disponibile quindi in modo perpetuo e investe immediatamente le somme ricevute. Al contrario dei fondi chiusi, tipici del mercato del private credit, così come del mercato del private equity, che raccolgono impegni di investimento per un periodo limitato e li vincola per un certo numero di anni.
Il fondo finanzia in direct lending aziende europee con alto profilo di credito, erogando prestiti senior, soprattutto secured, ponendosi spesso al fianco di fondi di private equity nelle loro operazioni di acquisizione. Con un portafoglio al 100% a tasso variabile, l’aumento dei tassi di interesse, insieme all’ampliamento degli spread e all’aumento delle commissioni di transazione, ha portato negli ultimi mesi a rendimenti a doppia cifra, compresi tra il 10% e il 12%.
Il fondo predilige investimenti nel debito di società che operano in settori non ciclici, come software, healthcare e servizi professionali, in modo tale da rendere il prodotto più difensivo. E sempre per ridurre il rischio, è stata prevista la possibilità per gli investitori di chiedere il rimborso del proprio investimento senza penali dopo il primo anno di investimento. A quel punto potranno essere concessi riscatti entro il 2% delle masse gestite dal fondo su base mensile ed entro il 5% delle masse per trimestre. E’ chiaro che questo limite potrebbe essere raggiunto qualora molti investitori dovessero richiedere riscatti contemporaneamente. Cosa che è già avvenuta nei mesi scorsi nel caso di un REIT di Blackstone, un fondo immobiliare quotato, che non ha potuto liquidare tutti i richiedenti. In ogni caso, si tratta del primo fondo dedicato al private credit non completamente illiquido proposto agli investitori italiani.
Il fondo sarà distribuito da Unicredit in Italia con un ticket minimo di investimento di 100 mila euro, cioé la soglia minima permessa in Italia per gli investimenti in fondi di investimento alternativi riservati da parte di investitori non professionali, così come modificata dalla normativa italiana a inizio 2022 (si veda altro articolo di BeBeez). L’accordo con Unicredit in Italia è per ora in via esclusiva, mentre Blackstone sta già trattando con varie altre banche europee per la distribuzione in altri paesi in Europa. In particolare con banche francesi che hanno base anche in Italia. La Sicav è già stata invece proposta sin dallo scorso anno in Asia, per esempio a Singapore, siglando accordi con banche locali, in Lussemburgo, in Regno Unito e in Svizzera dove Blackstone ha un accordo esclusivo con Julius Baer Group. A oggi ha raccolto 240 milioni di euro. Un prodotto simile, il Blackstone Private Credit Fund (BCRED) dedicato al mercato Usa è stato lanciato due anni e mezzo fa e ha raccoltio anche in Svizzera e Regno Unito. La strategia di Private Wealth Solutions è stata invece lanciata oltre 12 anni fa negli Stati Uniti e oggi ha 48 miliardi di dollari di asset in gestione.
Quella del private credit è una asset class nella quale Blackstone investe da 17 anni e che a oggi vanta 150 miliardi di dollari di asset in gestione. In Europa Blackstone Credit è presente da 15 anni, conta 68 professionisti in 5 uffici regionali e ha originato investimenti per oltre 25 miliardi di euro.
L’Italia è in cima alla lista dei Paesi europei in cui Blackstone vuole espandere l’attività della sua divisione Private Wealth Solutions, hanno detto ieri i manager del colosso Usa, precisando che la loro stima è che il mercato del private wealth nel nostro paese abbia un valore stimato di 1.100 miliardi di euro, che lo colloca tra i primi 5 paesi europei per ricchezza privata, ma che di questo totale la quota allocata agli investimenti alternativi è ancora molto piccola, il che rende significa che in Italia ci sono ottime opportunità di crescita. A oggi l’attività di Blackstone Private Wealth Solutions conta circa 240 miliardi di dollari di asset in gestione, con un team di oltre 300 persone tra Stati Uniti, Europa e Asia. Questa crescita è stata alimentata da una domanda straordinaria e da un’enorme opportunità: a livello globale il mercato del private wealth è stimato in 50 mila miliardi di dollari e la ricerca di Blackstone in Europa mostra che gli gli intermediari professionali intendono aumentare le allocazioni alternative del 20% nei prossimi 2 anni.