Il gruppo Fenicia spa, cui fanno capo i noti negozi di abbigliamento da uomo a marchio Camicissima, ha acquisito il brand Nara Camicie e le proprietà di Passaggio Obbligato spa, la società a cui sono riferibili tutte le attività del marchio e alcuni dei negozi. I venditori sono state le famiglie Annaratone e Gaggino e lo stilista Mario Pellegrino, che rimarrà coinvolto nella parte creativa anche con la nuova gestione (si veda qui il comunicato stampa).
Per Fenicia spa sono intervenuti Equita K Finance e Translink Corporate Finance come advisor finanziari, lo studio GOP per la parte legale e PwC per la due diligence e la parte fiscale. I venditori sono stati assistiti da Andersen in tutte le fasi del processo di cessione, sia come advisor finanziario, che per gli aspetti fiscali, contrattuali e giuslavoristici.
Nara Camicie, fondata nel 1984 dall’imprenditore milanese Walter Annaratone, produce da più di 30 anni camiceria femminile. La società proprietaria del marchio, Passaggio Obbligato spa, ha chiuso il bilancio 2020 con 10,8 milioni di ricavi (dai 19,3 milioni del 2019), un ebitda negativo per 511 mila euro (da un ebitda positivo per 885 mila euro), una perdita netta di 1,1 milioni (da un utile netto di 178 mila euro) e liquidità netta per 6,4 milioni (da 7,3 milioni) (si veda qui l’analisi Leanus).
Camicissima, fondata nel 2004 da Sergio e Fabio Candido, rispettivamente amministratore delegato e presidente, è oggi presente in Italia e all’estero, con una copertura di 31 Paesi per un totale di 350 negozi nel mondo, tra cui 91 negozi diretti e 30 in franchising sul territorio italiano, 180 negozi in Cina e altri 49 punti vendita nel resto del mondo. L’azienda ha chiuso il 2019 con un valore della produzione di circa 53 milioni di euro, ricavi netti per 50,9 milioni, un ebitda di 13,5 milioni, un utile netto di 2,3 milioni (da 3,4 milioni) e un debito finanziario netto di 23 milioni.
Quest’ultimo include il minibond emesso nel 2016 per un totale di 8 milioni di euro in due tranche, entrambe in scadenza a fine 2022 (si veda altro articolo di BeBeez). Nel dettaglio, una tranche da 5 milioni, che offre una cedola del 5,8%, era stata sottoscritta dal Fondo Minibond Pmi Italia di Finint Investment sgr, mentre l’altra tranche, da 3 milioni, erastata sottoscritta dai fondi Anthilia BIT e Anthilia BIT Parallel gestiti da Anthilia Capital Partners sgr. Quest’ultima emissione offre una cedola del 5,5% , grazia anche alla garanzia del Fei. Fenicia grazie all’emissione ha finanziato parte degli investimenti previsti dal piano industriale 2016-2021.
L’obiettivo dell’acquisizione di Nara Camicie da parte di Camicissima è dar vita a una holding di marchi leader nella camiceria uomo e donna, in Italia e all’estero. Un progetto che contribuirà a consolidare il posizionamento nel settore della moda B2C di Fenicia.
Fabio Candido, presidente di Camicissima, ha spiegato: “La trattativa per l’acquisizione di Nara Camicie è stata avviata nella primavera 2020, in piena pandemia. L’acquisizione di Nara Camicie rientra appieno nella strategia di crescita di Camicissima, sia in termini di ampliamento dell’offerta sul mercato e crescita aziendale, che di mercato geografico”.
Il nuovo corso di Nara Camicie sotto Fenicia spa prevede un restyling e una puntuale strategia di espansione: l’offerta sarà incentrata su una linea lifestyle, capi di elevata qualità sartoriale, trendy e contemporanei, con lo scopo ultimo di soddisfare una quota di mercato più ampia e di aprire le porte anche ad una clientela più giovane. Dal punto di vista commerciale sono poi previsti una serie di aperture di innovativi flagship stores, con un focus sui mercati internazionali e non ancora esplorati, come Medio Oriente, Est Europa ed Africa. L’innovativo concept store di Nara Camicie si allineerà al lancio del rinnovato stile dei negozi Camicissima a Linate.