A meno di un mese dall’ultima emissione di minibond, il leader nella produzione di vetrine refrigerate e arredamenti per il food retail Clabo, quotato all’Aim Italia, è tornata su mercato del debito con una emissione di minibond short-term per un massimo di 500 mila euro, che sarà la prima di una serie, come stabilito da un programma che prevede emissioni short-term per un totale di 3 milioni e per un massimo di 1,5 milioni per singola emissione, da concludersi entro la data dell’approvazione del bilancio 2019 (si veda qui il comunicato stampa).
Il bond, quotato all’ExtraMot Pro, ha scadenza 31 luglio 2020 e paga una cedola annuale del 4% e, così come l’intero programma, è stato strutturato dall’advisor Frigiolini & Partners Merchant. I proventi incassati con questo bond e con l’intero programma andranno a finanziare il capitale circolante.
“Il prodotto ha destato da subito l’interesse degli investitori professionali già nelle prime ore dall’emissione. La sua caratteristica di continuità e rinnovabilità nel tempo, mediante emissioni revolving, potrà convenientemente integrare le attuali linee di credito bancarie di breve, fornendo un supporto prezioso alla società e al tempo stesso costituendo carta preziosa per gli investitori professionali che ci hanno dato fiducia e con i quali desideriamo instaurare una regolare operatività nel tempo”, ha commentato Pierluigi Bocchini, presidente e amministratore delegato di Clabo.
A inizio luglio, si diceva, la società aveva annunciato un bond da 8 milioni di euro. In quel caso l’emissione non era stata quotato ed era stata sottoscritta dal fondo Anthilia Bit 3 di Anthilia Capital Partners sgr (5 milioni) e dal fondo Pmi Italia II di Finint sgr (3 milioni) (si veda altro articolo di BeBeez).
Nel 2016 Clabo aveva quotato all’ExtraMot Pro un primo bond a scadenza 2021 e di cui il fondo Pioneer Progetto Italia, gestito da Pioneer Investment Management sgr, aveva sottoscritto una prima tranche (si veda altro articolo di BeBeez). A fine 2017 il fondo aveva sottoscritto una seconda tranche da 2 milioni. Infine, a dicembre 2017 Clabo aveva incassato un finanziamento da 3 milioni di euro a 5 anni in due tranche al tasso del 5% dal fondo HI Crescitalia PMI fund, gestito da Hedge invest sgr.
La società è guidata da Pierluigi Bocchini, presidente e amministratore delegato. Al Gruppo fanno capo i marchi Orion, Articolo, FB, Bocchini Arredamenti, Easy Best, Howard McCray e De Ranieri. Il Gruppo nel 2018 ha fatturato 53 milioni di euro, conseguito un ebitda rettificato di 4,8 milioni di euro con un debito finanziario netto di 23,9 milioni (si veda qui il comunicato stampa e qui il bilancio consolidato del 2018). Il primo trimestre 2019 ha chiuso con 13,5 milioni di euro di ricavi, 1,8 milioni di ebitda e un debito finanziario netto di 23,1 milioni (si veda qui il comunicato stampa).