Closing a 500 milioni di euro per il primo fondo di Gardant Investor sgr (Gruppo Gardant) (si veda qui il comunicato stampa).
Il lancio di un fondo con target 300-500 milioni di euro era stato annunciato lo scorso luglio contestualmente all’operazione di scissione del gruppo Credito Fondiario in due distinte realtà, con da un lato la gestione e investimento di crediti deteriorati e illiquidi (confluito nel nuovo gruppo Gardan) e dall’altro l’erogazione di credito alle pmi, rimasta in capo a Credito Fondiario (si veda altro articolo di BeBeez).
In quel caso, però, si stava parlando diun fondo diverso. In occasione della conferenza stampa sull’operazione, Guido Lombardo, amministratore delegato di Gardant Investor sgr, aveva infatti anticipato: “Abbiamo deciso di mettere a disposizione di investitori terzi la nostra capacità di gestione e servicing. Di conseguenza abbiamo già avviato il collocamento di un fondo UTP, con un obiettivo di raccolta compreso tra 300 e 500 milioni, con una rapporto di leva di due a uno, che vorrà dire una disponibilità di cassa per investimenti di 1,5 miliardi. Elliott stesso investirà nel fondo, il cui primo closing è previsto auspicabilmente entro fine anno”.
Ora invece la nota dell’sgr spiega che il fondo appena raccolto si propone al mercato con una strategia di investimento a lungo termine, e punta a due distinte aree di focus, entrambe strategiche per l’economia italiana. Da un lato, il fondo investirà in credito e direct lending a pmi italiane, di natura sia industriale sia immobiliare, potendo contribuire così e dare sostegno alla ripresa economica del Paese post pandemia. Dall’altro, il fondo investirà anche in aziende e attivi strutturalmente funzionali al rilancio dell’economia stessa, per esempio in progetti infrastrutturali.
Lombardo ha precisato che “la società punta a crescere con lo sviluppo di fondi attivi che hanno come obiettivo l’investimento sia in esposizioni creditizie deteriorate, di natura bancaria o leasing, ovvero, come in questo caso, con fondi specializzati per asset e per settore. Negli ultimi 5 anni, come divisione all’interno di Credito Fondiario prima, e come sgr indipendente parte di Gruppo Gardant poi, abbiamo investito con successo in questo tipo di opportunità per un ammontare complessivo pari a oltre un miliardo di euro”.
Gardant Investor sgr punta a posizionarsi sul mercato come partner di riferimento in Italia per gli investitori interessati a trarre vantaggio dalle opportunità di questo particolare comparto. La sgr sviluppa la propria strategia in maniera indipendente dalla holding, ma sinergica con la struttura di contatti, professionisti, datawarehouse ed esperienza dell’intero Gruppo Gardant, che oggi può contare su circa 340 professionisti e gestisce un totale di circa 45 miliardi di crediti, di cui più di 20 a titolo di special servicer, un track record di oltre 1,2 miliardi di investimenti in 5 anni e 8 anni di continua crescita.
Mirko Briozzo, ceo di Gardant, ha aggiunto: “Nel disegnare Gardant volevamo creare un operatore che, in virtù del proprio business model, fosse in grado di configurarsi come l’unico in Italia capace di operare sia come fund manager/investitore sia come credit manager integrato, due attività molto sinergiche tra loro e che consentono di offrire ai nostri investitori il miglior servizio. Con soddisfazione possiamo dire che ci stiamo riuscendo e che il mercato ha accolto favorevolmente il nostro progetto.”
Per iscriverti alla newsletter Private Debt di BeBeez, clicca qui
Riceverai l’elenco delle notizie di private debt (e i rispettivi link)
pubblicate da BeBeez nelle ultime 24 ore