Creditis Servizi Finanziari spa, la società di credito al consumo genovese di cui Carige aveva ceduto l’80,1% a Chenavari Investment Managers alla fine del 2017 tramite Columbus HoldCo sarl (si veda altro articolo di BeBeez), ha completato con successo la sua quinta cartolarizzazione di mercato di prestiti personali performing pari a 304 milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa) attraverso il veicolo Brignole CO 2024 srl (si veda qui l’avviso in Gazzetta Ufficiale).
L’operazione è stata strutturata secondo i criteri STS (semplicità, trasparenza e standardizzazione) previsti dalla normativa europea su più classi di titoli, tutti con scadenza il 24 febbraio 2042: junior, mezzanini e senior. Grazie alle eccellenti performance storiche della società, i titoli senior hanno ottenuto i rating di Fitch Rating e DBRS pari ad AA(sf)/AAA(sf) (si veda qui il comunicato stampa di Fitch Rating e qui quello di DBRS), il livello più elevato raggiungibile attualmente in Italia, mentre il base-case loss rate del 2,3% assegnato da Fitch Ratings si posiziona tra i più bassi del comparto di prestiti personali, ha fatto sapere Creditis.
In particolare, sono stati collocati sul mercato presso investitori istituzionali titoli senior per un totale di 230,8 milioni di euro, titoli mezzanini per 53,3 milioni e titoli junior per 4,3 milioni, per un totale di 288,4 milioni, al netto della quota del 5% sottoscritta dalla società per finalità regolamentari di risk retention. Lo spread per la tranche senior è stato fissato a 78 punti base sopra il tasso Euribor a un mese, posizionandosi al livello più basso tra gli emittenti italiani del medesimo segmento di asset class, ovvero i prestiti personali, che nelle ultime settimane hanno approcciato il mercato delle ABS-Asset Backed Securities, ha spiegato la società attiva dal 2008.
Il processo di bookbuilding, concluso con successo in due giorni, ha visto il coinvolgimento dei principali investitori internazionali in ambito ABS e il book complessivo degli ordini è stato di 688 milioni di euro, pari a 2,4 volte i titoli offerti. In termini geografici, gli investitori del Regno Unito hanno rappresentato il 26% del book, seguiti dagli investitori italiani al 25%. Gli asset managers hanno rappresentato il 65% degli investitori.
L’operazione ha visto il coinvolgimento dei co-arrangers e joint lead managers BofA Securities, Citigroup Global Markets Europe e Société Générale, assistiti dallo studio legale Allen Overy Sherman Sterling. Lo studio legale Hogan Lovells ha assistito Creditis nei suoi ruoli di originator e servicer. Hanno preso parte all’operazione Zenith Global in veste di corporate servicer, representative of the noteholders e back-up servicer e Crédit Agricole Corporate & Investment Bank come account bank, calculation agent and paying agent.
“La nuova operazione Brignole CO 2024 è la prosecuzione del percorso avviato cinque anni fa, confermando la società tra gli emittenti frequenti di operazioni di cartolarizzazione di mercato in grado di attrarre l’interesse dei principali investitori europei, che hanno in questo modo confermato la loro fiducia nella buona qualità dei crediti generati dalla società. Riteniamo che il successo che ha avuto l’emissione sia da considerarsi ancora maggiore alla luce della numerosità di emissioni che si sono concentrate in queste settimane, che non hanno tuttavia distolto i nostri tipici investitori”, ha commentato l’amministratore delegato di Creditis Mauro Viotto.
“L’operazione ha riscosso un ampio interesse degli investitori internazionali, con ordini allocati a ventitré controparti, in maniera trasversale sull’intera struttura di capitale, inclusa la tranche equity senza rating, avvalorando la capacità della società di sostenere un autofinanziamento totale in continuità con la precedente operazione conclusa nel 2021, sulla medesima tipologia di prestiti personali”, ha aggiunto il direttore finanziario Antonio Saba.
Tre anni fa Creditis Servizi Finanziari aveva infatti chiuso una cartolarizzazione STS di crediti al consumo, sempre su prestiti personali performing, per 276 milioni di euro attraverso l’spv Brignole CO 2021 srl (si veda altro articolo di BeBeez e qui l’avviso in Gazzetta Ufficiale). La prima operazione risale invece al 2019, quando la società ligure completò una cartolarizzazione STS di crediti assistiti da cessione del quinto e delegazione di pagamento da quasi 190 milioni di euro tramite Brignole Funding 1 srl (si veda qui l’avviso in Gazzetta Ufficiale). Il 14 giugno scorso Creditis ha poi riacquistato in blocco i crediti delle operazioni del 2019 e del 2021, di cui i primi non integralmente rimborsati (si veda qui l’avviso in Gazzetta Ufficiale).
La seconda operazione è del 2020, in particolare del 1° agosto di quell’anno, quando tramite Brignole CO 2019-1 srl ha cartolarizzato 278,1 milioni di euro di prestiti al consumo e carte di credito (si veda l’avviso in Gazzetta Ufficiale). Nel 2022 ha poi cartolarizzato crediti al consumo, assistiti da cessione del quinto dello stipendio e delegazione di pagamento, per circa 164,5 milioni di euro attraverso Brignole Cq 2022 (si veda qui l’avviso in Gazzetta Ufficiale).
La società ha chiuso il 2023 con un utile netto di 33 milioni di euro, un capitale proprio di 93,4 milioni e un total capital ratio del 19,5%.