Bain Capital ha collocato ieri 455 milioni di euro di bond emessi dal veicolo Fabric (BC) spa, i cui proventi serviranno per rifinanziare il prestito ponte ottenuto dal colosso del private equity Usa per acquistare il controllo del gruppo Fedrigoni, valutato 650 milioni. Il bond in questione ha scadenza novembre 2024 con opzione call dopo il primo anno, paga una cedola variabile pari al tasso euribor 3 mesi più 425 punti base (+ o – 12,5 punti base era il final talk) e sarà quotato all’Irish Stock Exchange. Joint bookrunner del collocamento sono stati Bnp Paribas, Hsbc, Kkr e UBI Banca.
All’emittente Moody’s e S&P’s hanno assegnato rispettivamente rating preliminare B1 e B+, mentre all’emissione hanno assegnato rating preliminare B2 e B+, con outlook stabile. I bond senior sono subordinati a una linea revolving super-senior da 100 milioni di euro, che ha quindi priorità di rimborso rispetto ai titoli obbligazionari. Questi ultimi sono comunque garantiti da un pegno sulle azioni di Fedrigoni, sui conti correnti e sui crediti commerciali intra-gruppo.
Il gruppo ha impianti produttivi in Italia, Spagna e Brasile, una rete di distribuzione globale e conta oltre 2.700 dipendenti. Stima di chiudere il 2017 con un fatturato di circa 1,1 miliardi di euro, dopo aver chiuso il 2016 con 1,054 miliardi di euro (da 977 milioni nel 2015), 140,8 milioni di ebitda (da 120,6 milioni) e 129 milioni di debito finanziario netto (da 178,3 milioni).