Fondo di Credito Diversificato per le Imprese, il fondo di direct lending gestito da Springrowth sgr (controllata al 100% da Muzinich & Co. Ltd) e lanciato nel 2017, ha effettuato il final closing a quota 417 milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa).
Il veicolo aveva effettuato il primo closing della raccolta nel novembre 2018 a quota 210 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). Già nel 2017 Cdp e Fondo Europeo per gli investimenti avevano sottoscritto impegni come anchor investor per 50 milioni di euro ciascuno (si veda altro articolo di BeBeez).
George Muzinich, ceo di Muzinich & Co ha commentato: “I risultati delle strategie di credito diversificato dimostrano la correttezza della nostra scelta strategica e provano che investire in Italia consente di proteggere il capitale generando rendimenti attraenti e decorrelati. Il gruppo continuerà a sostenere le medie imprese italiane. Resteremo attivi sul mercato continuando a collaborare con le imprese e il sistema bancario. La nostra attività di finanziamento non sarà fermata dal Covid-19”.
Gianluca Oricchio, managing director di Muzinich & Co. e amministratore delegato di Springrowth sgr, ha aggiunto: “Il modello di business del parallel lending si è dimostrato un paradigma operativo vincente, che ha superato molti degli ostacoli che avevano precluso ai fondi di credito di operare efficientemente su larga scala. Nei primi 16 mesi di attività abbiamo deliberato 38 operazioni di investimento e impiegato oltre il 75% degli impegni del primo closing parziale. La selezione del merito di credito è stata rigorosa, con un tasso di accettazione delle operazioni pari al 16%. La nostra disciplina creditizia si basa sulla combinazione di algoritmi di apprendimento proprietari e di analisi fondamentale per misurare e monitorare il rischio di credito e, naturalmente, in questo momento rimaniamo concentrati su un rigoroso e continuo monitoraggio degli investimenti in portafoglio. A seguito dei closing successivi al primo e alla relativa equalizzazione, il fondo dispone attualmente di 120 milioni di euro di liquidità pronta a essere investita a supporto delle imprese in questa fase economica che non ha precedenti nella storia”.
Filomena Cocco, managing director di Muzinich & Co. e presidente di Springrowth sgr, ha sottolineato che “la velocità di impiego del capitale in partnership con il sistema bancario e la qualità degli investimenti effettuati ci stanno aiutando a consolidare un ruolo di assoluto primo piano nel mercato del parallel lending”. Sul tema, Massimo Di Carlo, co-fondatore di Springrowth sgr e senior advisor di Muzinich & Co, ha aggiunto:“In questi primi 16 mesi di attività abbiamo sviluppato un ampio network di co-origination costituito da più di 70 operatori fra banche, private equity e debt advisors. La co-operazione con il sistema bancario domestico e internazionale è stata eccellente. Stiamo erogando credito a medio-lungo termine per supportare la crescita e gli investimenti”.
Springrowth sta studiando il lancio a breve di un nuovo fondo di rescue financing. Di Carlo ha anticipato in proposito: “Per venire incontro alle esigenze delle imprese e delle aziende di credito nell’attuale contesto, intendiamo lanciare a breve un fondo di rescue financing, volto a dare liquidità di breve e medio termine e supportare attivamente i processi di risanamento delle imprese in crisi, al fine anche di salvaguardare i posti di lavoro”.
Springrowth sgr è stata acquisita a inizio ottobre 2018 da Muzinich (si veda altro articolo di BeBeez). Filomena Cocco ha guidato l’acquisizione. Muzinich & Co. è una boutique di gestione del risparmio, istituzionale e indipendente, specializzata nel comparto obbligazionario corporate sia public sia private a livello globale, con un’esperienza di 30 anni nel settore. Fondata a New York da George Muzinich nel 1988 e attiva in Italia dal 2014, la società è oggi presente in 10 paesi, ha uffici a Londra, Francoforte, Madrid, Manchester, Milano, Parigi, Dublino, Singapore, Zurigo e Ginevra, impiega oltre 180 dipendenti distribuiti tra Stati Uniti, Europa e Asia e gestisce masse per circa 38 miliardi di dollari.