I fondi di private debt a fine 2015 avevano investito in Italia 406 milioni di euro e avevano raccolto dagli investitori 923 milioni, su un target complessivo di 5,5 miliardi. Di questi, 264 milioni sono stati investiti dai soci AIFI, l’Associazione del Private Equity e del Venture Capital che oggi rappresenta anche i fondi di private debt. Gli stessi fondi associati AIFI (17 su un totale di 26 attivi) hanno raccolto 598 milioni.
Il dato è contenuto nel primo rapporto AIFI sul private debt presentato ieri a Milano da Innocenzo Cipolletta e Anna Gervasoni, rispettivamente presidente e direttore generale di AIFI, e tiene conto dei risultati dell’ultimo rapporto dell’Osservatorio Minibond del Politecnico di Milano, di cui AIFI è partner.
Il dato della raccolta, peraltro, non tiene ancora conto degli impegni presi dal Fondo italiano d’Investimento, che a oggi ha deliberato investimenti per 300 milioni, ma ha staccato l’assegno soltanto per tre fondi, per 90 milioni complessivi (per i fondi Anthilia BIT di Anthilia sgr, AZ1 di Futurimpresa sgr e Italian Hybrid Capital Partners di RiverRock), a fronte del fatto che quei fondi hanno annunciato il primo closing di raccolta tra investitori terzi.
Proprio i gestori di Anthilia BIT e Antares AZ1, rispettivamente Giovanni Landi e Stefano Romiti, ieri in occasione della conferenza stampa di presentazione del rapproto AIFI hanno sottolineato che effettivamente, con i tassi di interesse ai minimi storici, la concorrenza delle banche esiste eccome per i fondi di private debt.
Tuttavia, hanno spiegato i due manager, questa concorrenza si gioca su uno-due punti percentuali di risparmio sul tasso applicato al finanziamento e ha poco senso se l’entità del finanziamento e la certezza della sua scadenza a medio-lungo termine possono permettere all’azienda emittente di finanziare un progetto di cresceita in grado di generare rendimenti a due cifre. Se un’azienda pensa solo a risparmiare uno o due punti di tasso, significa che parte da un approccio sbagliato e quindi queste aziende non sono quelle che interessano ai fondi.