Gamevision, società attiva nella rivendita di giochi e videogiochi, ha collocato 500 mila euro di minibond attraverso la piattaforma CrowdBond di Opstart. Il bond, che è stato emesso per un massimo di 3 milioni di euro, paga una cedola variabile con un minimo del 4,5%, ha scadenza a 5 anni e gode della garanzia dell’80% del Fondo di Garanzia pmi (si veda qui il comunicato stampa).
Gamevision è stata assistita nell’operazione da DWF in qualità di deal counsel.
L’obbligazione, che ha struttura amortizing, presenta una struttura particolare, in quanto il totale degli interessi floor di tutto il periodo, pari al 4,50% annuo per 60 mesi, è stato già corrisposto in un’unica soluzione integralmente il 15 dicembre scorso.
Gamevision è una società padovana con pluriennale esperienza nel settore del trading card game e del gioco per bambini, nata nel 2007 da un’intuizione di Giovanni Baggio e della moglie Catia Bergamin, che detengono il 50% delle quote ciascuno.
La società rappresenta la consacrazione in forma di impresa strutturata di un’attività di compravendita e scambio di carte collezionabili Pokemon e di altro materiale collezionabile che è stata svolta sin dai primi anni 2000 in mercatini e fiere, attraverso una ditta individuale. Dal 2000, Gamevision acquista e distribuisce i principali brand di gioco di carte collezionabili e giochi in tutta Italia, sia online sia tramite rete di agenti. Nel 2007 ha acquisito la licenza per la distribuzione delle carte “Pokemon”, in forma esclusiva, nel canale “non edicola” sul mercato nazionale e successivamente, nel 2012, ha ottenuto lo status di “editore” che le ha consentito di distribuire alle edicole prodotti ideati, creati e confezionati in proprio. La svolta è arrivata nel 2016 grazie a Pokemon go, che ha fatto impennare le vendite delle carte. Nel 2020, complici le tendenze nate durante il lockdown, è scoppiato il fenomeno dei giochi da tavolo, Me contro Te, di cui la società è diventata distributore ufficiale per il canale gdo e gdf. Tra le partecipazioni in capo a Gamevision figurano quelle in Nftvision (33,3%) e Aigrading (51%).
Nel 2021 il gruppo ha generato ricavi per 35,8 milioni, con un ebitda di 1,4 milioni e 5,3 milioni di debito finanziario netto (si veda qui il reporti di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
I proventi dell’emissione obbligazionaria sono destinati, oltre che a finanziare l’implementazione dell’attività tradizionale e a rifinanziare alcuni mutui chirografari accesi negli anni scorsi e di prossima scadenza, anche allo sviluppo del progetto AI-Grading (artificial intelligence grading), fra i cui obiettivi ci sono la creazione di un database unico mondiale per tutte le carte collezionabili liberamente, consultabile tramite app da mobile; il tracciamento delle transazioni con tecnologia blockchain; lo sviluppo di un nuovo sistema brevettato di certificazione/protezione fisica che garantisce nel tempo l’autenticità delle carte utilizzando un particolare circuito adesivo.