uBroker, fornitore torinese di elettricità e gas naturale noto per avere lanciato il progetto “ScelgoZero” (primo Social Utility Network in Italia), ha emesso un minibond da 1,7 milioni di euro. Si tratta del primo prestito obbligazionario assistito dalla Garanzia Italia di Sace (si veda qui il comunicato stampa). Advisor e arranger dell’operazione è stato Frigiolini & Partners Merchant (F&P). Collocatore sul mercato primario è stata la sua controllata Fundera, gestore dell’omonimo portale di crowdfunding vigilato da Consob e primo ad essere autorizzato dalla stessa a collocare minibond online sul mercato primario.
L’emissione obbligazionaria, con scadenza 2024, rimborso amortizing a quote costanti e advance interest rate del 4,1% (per cui l’emittente ha deciso di riconoscere agli investitori gli interessi per tutta la durata del minibond, in via anticipata, attualizzata alla data della sottoscrizione), è garantita al 90% dalla Garanzia Italia, rilasciata da Sace per conto dello Stato Italiano. La garanzia ha permesso all’emittente di ridurre l’onere per interessi pagati agli investitori rispetto ad una analoga operazione in forma non garantita. Il prestito obbligazionario è stato sottoscritto il giorno stesso del collocamento sul mercato primario da un selezionato numero di investitori istituzionali, già partner di filiera di F&P, tra cui: Ascomfidi Nord-Ovest; Asconfidi Lombardia; Fidi Impresa & Turismo Veneto; Neafidi.
Si tratta del secondo minibond per uBroker, dopo quello short-term da un milione di euro quotato nell’aprile 2019, sempre avvalendosi della consulenza di F&P (si veda altro articolo di BeBeez). uBroker è attiva nella vendita di energia elettrica e gas naturale, nata nel 2014 a Collegno. Vanta un fatturato aggregato superiore agli 80 milioni di euro, oltre 50 dipendenti diretti e più di 1.000 fra consulenti, professionisti e rete commerciale. La sua peculiarità sta nell’innovativa gestione per la fornitura di gas e luce: “Zero” è un’applicazione che consente ai clienti di invitare altri clienti e generare un meccanismo di risparmio dei propri costi in bolletta continuativo nel tempo fino ad azzerare completamente i costi. La società ha recentemente tagliato il traguardo dei 100 mila clienti e del milione di fatture emesse.
“E’ per noi motivo di orgoglio aver realizzato oggi una nuova emissione di minibond, uno strumento efficace e ideale per le nostre esigenze di sviluppo. Ubroker ha così confermato la convinzione che il mercato regolamentato sia la via più indicata per creare valore e per realizzare un beneficio concreto e duraturo per tutti gli stakeholders. Siamo fieri che numerosi investitori abbiano riposto la loro fiducia in noi e nelle capacità della proprietà e del management; fiducia che è stata ripagata dai nostri risultati commerciali, economici e finanziari (anche in relazione alla congiuntura attuale). Siamo anche orgogliosi di aver contribuito a creare un caso di scuola con la prima operazione assistita da Sace nell’ambito del framework del decreto liquidità”, ha dichiarato Cristiano Bilucaglia, azionista e presidente del Consiglio di amministrazione Ubroker.
Simonetta Acri, Chief Mid Market Officer di Sace, ha commentato: “Siamo molto orgogliosi di aver contribuito con la nostra Garanzia al successo del collocamento di quest’emissione, in un contesto avverso come quello che stiamo vivendo: un successo che è frutto di un grande lavoro di squadra con partner quali Fundera, fintech di Frigiolini & Partners, specializzata in equity & debt crowfunding, con cui è nata una efficace collaborazione.”
Leonardo Frigiolini, presidente di Frigiolini & Partners Merchant e ceo di Fundera, ha spiegato: “Ubroker ha iniziato un paio di anni fa il percorso di avvicinamento ai minibond ed oggi è a pieno titolo un emittente seriale che dialoga naturalmente con il mercato aperto e con gli investitori al pari delle grandi imprese quotate. Dal punto di vista della garanzia va detto che Sace ha realizzato grazie al decreto liquidità una garanzia fatta bene: robusta, cedibile a terzi in caso di vendita del titolo in borsa, realizzata anche grazie al prezioso lavoro di squadra effettuato con il nostro Gruppo, il che ha consentito di strutturare un’emissione con una garanzia apposta all’origine senza ancora sapere chi l’avrebbe in seguito sottoscritta e quindi superando finalmente quel bizantinismo paradossale ed inefficiente al tempo stesso che consiste nel far richiedere da ciascun investitore la propria garanzia per il pezzetto sottoscritto moltiplicando a dismisura senza motivo le istanze e le delibere. Si tratta di un esempio di riduzione della burocrazia e di recupero dell’efficienza di cui il nostro Paese ha davvero tanto bisogno.”
Giuliano Sanlorenzo, direttore generale di Ascomfidi Nord-Ovest, ha affermato: “Avendo già prima d’ora accompagnato l’azienda Ubroker in qualità di Confidi vigilato, abbiamo proseguito nell’azione di supporto del nostro cliente questa volta nel suo percorso di diversificazione della provvista nel contempo realizzando un’interessante diversificazione dei nostri impieghi di tesoreria. A supporto di tale decisione, oltre a quanto già evidenziato, hanno contribuito il riconoscimento e l’apprezzamento nei confronti della Frigiolini & Partners, con cui collaboriamo con soddisfazione da tempo.” Enzo Ceciliani, presidente del Consiglio di Gestione di Asconfidi Lombardia, ha aggiunto: “Abbiamo aderito con estremo favore all’offerta sul portale Fundera partecipando alla prima operazione in Italia di minibond assistiti da Garanzia di Sace. Per il nostro Confidi si è aperta una nuova opportunità, come investitore, in uno strumento innovativo di finanza complementare rispetto alle tradizionali forme di investimento”.
Il presidente di Fidi Impresa & Turismo Veneto Massimo Zanon ha precisato: “Abbiamo investito con vivo interesse nell’emissione di U-Broker assistita dalla garanzia rilasciata da Sace. Il nostro interesse all’operazione deriva certamente dalla conoscenza pregressa che avevamo dell’emittente, del quale avevamo sottoscritto un’emissione in passato, regolarmente rimborsata alla scadenza, ed anche grazie alla Garanzia concessa da Sace che mai prima d’ora avevamo visto applicata ad un titolo di debito (è la prima operazione in tal senso in Italia)”.
Patrizia Geria, direttore generale di Neafidi, ha detto: “Con l’emissione della uBroker, Neafidi raggiunge quota 28 minibond sottoscritti. Abbiamo deciso di investire su un’azienda giovane, dinamica e con importanti progetti di sviluppo, che ha scelto uno strumento finanziario volto ad integrare il canale bancario per la realizzazione del proprio piano di investimenti. Questa ulteriore operazione di minibond si inquadra nel quadro delle partnership di filiera, nello specifico di questa fattispecie con Fundera e Sace a beneficio delle pmi”.
Fabrizio Negri, amministratore delegato di Cerved Rating Agency, ha concluso: “Siamo onorati che il nostro rating abbia facilitato il raggiungimento di questo importante obiettivo per Ubroker. Secondo le nostre stime sono oltre 1.700 le imprese italiane, con un nostro rating investment grade, che potrebbero emettere minibond per circa 11 miliardi di euro. Di questo importo oltre 7 miliardi potrebbero essere offerti in formato green. Credit Rating e Rating ESG si confermano dunque utili strumenti per consentire alle imprese l’accesso oggi alle garanzie e ai fondi degli schemi governativi e in futuro, al termine della fase emergenziale, al mercato dei capitali”.