di Paola Stringa
Biovalley Investments Partner, (BIP) gruppo industriale integrato che conta 13 società tra controllate e partecipate attive nel biotech, nelle scienze della vita e nell’healthcare, ha chiuso il collocamento sulla piattaforma di crowdinvesting CrowdFundMe di un minibond con cui ha raccolto 1,7 milioni di euro da 14 investitori sia professionali, sia retail qualificati. In particolare, 1,5 milioni sono stati sottoscritti dal Fondo di private debt PMI Italia II gestito da Finint Investments SGR.
Il minibond di Biovalley offre una cedola lorda annua del 5,5% e presenta un piano di rimborso ‘amortizing & callable’ (gli interessi saranno pagati con cedola semestrale posticipata) per una durata complessiva dell’operazione pari a 67 mesi. Si tratta di un’obbligazione Senior Securable, con un rating B1, stabilito dall’agenzia di rating Modefinance.
Biovalley lo scorso aprile ha deliberato un aumento di capitale per complessivi 5,1 milioni di euro. Di questi, 2 milioni in denaro riservati agli stessi azionisti di BIP e a soggetti terzi e 3,1 milioni in natura, cioè per apporto, sono riservati a Friulia spa, la finanziaria regionale di viluppo del Friuli Venezia Giulia, che ha apportato il 100% di BIC (Business Innovation Center) Incubatori FVG (si veda altro articolo di BeBeez). Friulia era già socia di BIP dal 2015, quando aveva investito 500 mila euro nell’ambito di un aumento di capitale da 1,7 milioni di euro (si veda qui Il Piccolo). A oggi Friulia ha una quota del 14,3% di BIP, che è controllata al 52,7% dal fondatore Diego Bravar, già fondatore di TBS Group spa (ora Althea spa), società che eroga servizi di gestione e manutenzione delle apparecchiature biomediche, quotata in Borsa con successo per poi venire delistata da Permira nell’agosto 2017 a seguito di un’opa da 100 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez).
Tra gli altri soci di BIP, ricordiamo con il 15,6% Venetwork (società di investimento che unisce 57 imprenditori veneti, fondata da Pierangelo Bressan, patron di Garmont International) e il crowd della campagna di equity crowdfunding su CrowdFundMe lanciata da BIP nel novembre 2019 (si veda altro articolo di BeBeez) e chiusa nel gennaio 2020 in overfunding, con una raccolta di 1,655 milioni di euro, a cui aveva partecipato anche l’incubatore Bio4Dreams (si veda altro articolo di BeBeez). In occasione della campagna, BIP aveva annunciato anche l’intenzione di quotarsi successivamente sul mercato AIM (oggi Euronext Growth) di Borsa Italiana per sostenere ulteriormente lo sviluppo. Biovalley Investments detiene la maggioranza di 7 imprese e altre partecipazioni di minoranza.
Biovalley è in crescita: nel 2021 ha registrato ricavi pari a 8.200.000 di euro (+8% rispetto al 2020). La marginalità operativa lorda (EBITDA) è aumentata sia in termini relativi (6% nel 2020 vs 10,2% nel 2021) che in termini assoluti (+0,4 milioni di euro). Il gruppo è guidato da un management di grande esperienza e solido track record nel settore di riferimento, tra cui Diego Bravar (Presidente del CdA) e Giovanni Loser (amministratore delegato).
Le risorse del minibond appena emesso serviranno per il completamento dell’Officina Farmaceutica da parte della controllata Serichim. Una struttura progettata con due aree indipendenti, la prima dedicata allo sviluppo e produzione dei principi attivi farmaceutici di sintesi; la seconda dedicata alla biochimica. E prevede l’acquisto di una significativa quota di minoranza di una società specializzata nella fornitura e sviluppo di sistemi ICT (tecnologie di comunicazione) e soluzioni software per la sanità privata.
Quanto a Crowdfundme, non è certo la prima volta che colloca un bond sulla sua piattaforma, anche se la cosa è meno frequente rispetto all’equity crowdfunding. La più recente operazione sul debito è stato il minibond da 1,5 milioni di euro collocato nel febbraio scorso dal portale e-commerce di orologi KechiQ (si veda altro articolo di BeBeez).