Ferrarini spa prepara l’emissione di un minibond da almeno 15 milioni di euro che quoterà all’ExtraMot Pro. Lo ha comunicato ieri il gruppo produttore di formaggi e salumi, noto in particolare per il prosciutto cotto senza polifosfati, precisando di aver affidato a Banca Popolare di Vicenza il mandato per la strutturazione del prestito obbligazionario che avrà scadenza 5 anni e pagherà una cedola fissa del 6,375% (si veda qui il comunicato stampa).
Banca Popolare di Vicenza svolgerà il ruolo di arranger e lead manager, lo studio Orrick, Herrington & Sutcliffe agirà in qualità di deal counsel nella strutturazione e nel collocamento del prestito.
Il gruppo Ferrarini opera a livello internazionale nella produzione, lavorazione, stagionatura e commercializzazione di salumi e formaggi. La specializzazione del gruppo parte dal “prosciutto cotto taglio senza polifosfati”, dove si posiziona come leader a livello nazionale, a cui si affiancano il “prosciutto crudo di parma” e il “culatello con cotenna” prodotti nello stabilimento di lavorazione di Lesignano De’ Bagni. La produzione del “parmigiano reggiano DOP” vanta il presidio da parte di Ferrarini dell’intera filiera (il foraggio, le bovine da latte, la lavorazione e la stagionatura).
Ferrarini ha recentemente ottenuto da Cerved un rating investment grade A3.1, che la posiziona tra le imprese più solide e competitive del settore agroalimentare. Il Gruppo, che stima di chiudere il 2014 con un fatturato consolidato pari a circa 254 milioni di euro (+2% rispetto al 2013, si veda qui il bilancio consolidato 2013) e un margine operativo lordo superiore a 21 milioni, ha redatto un piano industriale che prevede il consolidamento dell’attività in Italia e nei mercati esteri, in particolare in quello asiatico, puntando al 2018 con un target di 280 milioni di fatturato e marginalità in crescita.