Isaia e Isaia spa, noto sarto napoletano specializzato in abiti maschili di altissima qualità, ha ottenuto una multi-tranche facility bancaria da 10 milioni di euro da Banca Popolare di Torre del Greco, da Iccrea e da Bppb. Quest’ultima ha anche agito quale arranger dell’operazione. Isaia e Isaia è stata assistita dal consulente legale Simmons & Simmons.
Fondata a Napoli nel 1920 da Enrico Isaia come negozio di tessuti pregiati destinati alle più rinomate sartorie della città, la società si è trasformata essa stessa in sartoria e si è via via industrializzata e internazionalizzata e ora è gestita dalla terza generazione della famiglia, con Gianluca Isaia presidente e amministratore delegato (al 16,92% del capitale). Il gruppo ha chiuso il 2018 con ricavi netti per 61,6 milioni di euro, un ebitda di 9,1 milioni e un debito finanziario netto di 36,1 milioni.
Isaia e Isaia il 12 dicembre 2019 ha quotato due minibond all’ExtraMot Pro3. Entrambi i titoli sono emessi per un massimo di 7,5 milioni di euro ciascuno, ma uno offre una cedola del 4,5% e ha scadenza 1° gennaio 2027 e l’altro paga una cedola del 5,2% e ha scadenza 1° luglio 2027 (si veda altro articolo di BeBeez). La società aveva già quotato all’ExtraMot Pro 2 minibond nel luglio 2015 (si veda altro articolo di BeBeez).
Isaia e Isaia il 12 dicembre 2019 ha quotato due minibond all’ExtraMot Pro3. Entrambi i titoli sono emessi per un massimo di 7,5 milioni di euro ciascuno, ma uno offre una cedola del 4,5% e ha scadenza 1° gennaio 2027 e l’altro paga una cedola del 5,2% e ha scadenza 1° luglio 2027 (si veda altro articolo di BeBeez).
La società aveva già quotato all’ExtraMot Pro 2 minibond nel luglio 2015 (si veda altro articolo di BeBeez). Quell’emissione prevedeva inizialmente una tranche da 5 milioni di euro a scadenza 2020 e cedola 5,6% e un’altra tranche da 2,5 milioni, più eventuali altri 2,5 milioni da erogarsi al raggiungimento di determinati obiettivi economici, che aveva scadenza 2022 e pagava una cedola del 7,3%. I titoli erano stati sottoscritti per il 90% del valore dal fondo di minibond gestito da Anthilia Capital Partners sgr e per un 10% dallo sponsor e arranger Banca Popolare di Bari. Entrambi i bond sono stati poi rimborsati anticipatamente da Isaia a inizio 2018 (si veda qui la comunicazione di rimborso per il bond 2020 e qui quella per il bond 2022).