Hightel Towers spa, società che installa e gestisce torri tlc, ha quotato oggi all’ExtraMot Pro di Borsa Italiana un minibond short term da 500 mila euro. Il titolo ha scadenza 31 luglio 2017, prevede un’opzione call per l’eventuale rimborso anticipato a discrezione dell’emittente e premio all’investitore, e paga una cedola fissa annuale del 4,3%. L’oeprazione è stata strutturata dall’advisor finanziario Frigiolini&Partners Merchant.
La società italiana, fondata nel 2001 con il nome di Hightel, offre ai maggiori operatori di telefonia mobile italiani ed esteri una gamma di servizi completa e integrata a supporto della predisposizione, gestione e ottimizzazione della rete mobile. La società ha chiuso il 2015 con ricavi per 2,2 milioni e un ebitda di 495 mila euro.
Nicola Parmeggiani, amministratore delegato di Hightel Tower, ha spiegato che obiettivo dell’emissione è “ottimizzare la nostra struttura di capitale e ribilanciare la parte di debito a seguito di un importante aumento di capitale da parte di un fondo di private equity inglese. Questa emissione è la prima di una serie che abbiamo pensato a supporto del finanziamento del capitale circolante necessario per lo sviluppo di nuove infrastrutture di telecomunicazione”.
Hightel Towers è quotata sul Marché Libre francese dal febbraio 2015, ma nelle scorse settimane l’azionista di controllo della società, Finbim srl, e gli altri azionisti (tra i quali Carmela Principato con il 36,1%, lo stesso Parmeggiani con il 5,99% e l’araba Union Grand Energy Middle East con il 2%) hanno annunciato l’opa sulle azioni residue e il delisting della società a partire dal prossimo 17 febbraio.
Il Documento d’offerta spiega che Union Grand Energy Middle East lo scorso novembre ha erogato alla società un finanziamento in anticipo conto capitale per 6,5 milioni di euro e che la stessa Union Grand Energy ha diritto a sottoscrivere entro fine marzo un aumento di capitale Hightel Towers per una quota del 15,66% a fronte dei 6,5 milioni versati.