Be Charge, operatore italiano impegnato nello sviluppo della mobilità sostenibile che fa capo a Be Power, ha incassato nel dicembre scorso dalla Banca europea per gli investimenti (Bei) un finanziamento di 25 milioni di euro in 10 anni. Lo riferisce l’agenzia di stampa Ansa. La Bei è stata assistita nell’operazione dallo studio legale Legance.
Be Charge sta realizzando una delle maggiori e più capillari infrastrutture di ricarica pubblica per veicoli elettrici in Italia. A oggi, sono più di 1.000 quelli già installati a livello nazionale e oltre 5.000 in via di sviluppo o di installazione. Nei prossimi anni tende l’obiettivo è raggiungere quota 30.000, sia in corrente alternata da 22 kW, sia in corrente continua fino a 300 kW.
Be Charge fa capo alla digital utility Be Power, a sua volta controllata al 51% dal fondo britannico Zouk Capital dal maggio 2019(si veda altro articolo di BeBeez). Il fondo si è affiancato nel capitale della società all’azionista originario Building Energy, multinazionale italiana produttrice di energia indipendente da fonti rinnovabili.
A sua volta Building Energy, fondata a fine 2010 dall’amministratore delegato Fabrizio Zago e da alcuni manager provenienti da grandi utility dell’energia internazionali, aveva poi annunciato nel giugno 2014 un aumento di capitale da 8,5 milioni di euro che era stato sottoscritto da Synergo sgr, già presente nella compagine societaria dal giugno 2013 e che era così salito al 32,2%. Nell’agosto 2015 ha emesso un bond da 30 milioni di euro quotato all’ExtraMot Pro di Borsa italiana che è stato interamente sottoscritto dal fondo The Three Hills (si veda altro articolo di BeBeez). Infine Building Energy nel luglio 2017 ha incassato 70 milioni di euro dal fondo di private equity cinese ZZ Capital International Limited, quotato a Hong Kong e dal suo socio di controllo Zhongzhi Capital (si veda altro articolo di BeBeez).
Tornando a Be Charge, il finanziamento della Bei è stato concesso nell’ambito del piano di espansione delle infrastrutture di ricarica per la mobilità elettrica in tutta Italia. Il progetto è supportato dalla Commissione Europea tramite la Connecting Europe Facility(CEF). Per la Bei, il finanziamento rientra nei progetti di contrasto al cambiamento climatico nei settori dell’innovazione e mobilità sostenibile.