Microcredito di Impresa spa, intermediario finanziario vigilato, specializzato in finanziamenti di microcredito a micro e piccole imprese e partecipato dalla holding di investimento in startup Innovative-RFK spa, ha lanciato un programma biennale di cartolarizzazione di crediti commerciali fino a un valore massimo 85 milioni di euro, nell’ambito del quale cederà pro-soluto, in un periodo di rump up di due anni, il portafoglio di crediti commerciali performing originati nell’esercizio della propria attività alla società veicolo Beatrix SPV srl (si vedano qui il comunicato stampa e qui l’avviso in Gazzetta Ufficiale).
Gli acquisti dei crediti sono finanziati attraverso l’emissione di due classi di titoli ABS di tipo fungible notes, con differente grado di subordinazione e tranching che potrà variare secondo le performance dei crediti stessi. L’emissione sarà composta per una quota compresa tra il 65% e l’80% di senior notes, che saranno sottoscritte da illimity Bank, con un commitment iniziale di 10 milioni di euro; e per una quota tra il 35% e il 20% di junior notes, integralmente sottoscritte e ritenute da Microcredito di Impresa, anche al fine di soddisfare la retention rule regolamentare.
Nell’ambito della cartolarizzazione, che non determinerà il deconsolidamento dei crediti verso la clientela, che continueranno dunque a rimanere iscritti nel bilancio dell’originator, Microcredito di Impresa opererà come Special-Servicer, mentre Banca Finint ha assunto i ruoli di Master Servicer, RoN, Computation Agent e Corporate Servicer. The Bank of New York Mellon SA/NV, Milan Branch agisce invece in qualità di Account Bank e Paying Agent.
Nel contesto dell’operazione illimity ha agito in qualità di sole arranger nella strutturazione dell’operazione, oltre che di investitore, ed è stata assistita sul piano legale da Jones Day. Arché Advisor ha agito in qualità di advisor finanziario di Microcredito di Impresa, mentre advisor legale è stato Orrick, che ha svolto il ruolo di drafting counsel.
Alessandro Diana, chief financial officer di Microcredito di Impresa, ha commentato: “Siamo orgogliosi di aver portato a termine la prima operazione di cartolarizzazione in Italia per il settore del microcredito. Per Microcredito di Impresa si tratta di una operazione finalizzata a sostenere il piano industriale dei prossimi due anni, che prevede un incremento significativo dei volumi delle erogazioni e il raggiungimento degli obiettivi reddituali attesi dal main investor e da tutti i soci. Abbiamo lavorato con partner qualificati e banche già esperte nell’ambito della cartolarizzazione e questo ci ha consentito di raggiungere e superare con successo tutte le criticità insite in questa tipologia di operazioni di finanza straordinaria”.
Fondata nel 2018, Microcredito d’Impresa a oggi conta 111 soci e ha, come detto, socio di riferimento, con oltre il 26,3% del capitale, i-RFK, holding di investimento fondata nel 2017 dalla Red Fish Kapital spa di Paolo Pescetto, Massimo Laccisaglia e Andrea Rossotti, e quotata al mercato Euronext Access di Parigi dal 2019 (si veda altro articolo di BeBeez).
MDI, guidata dal ceo Massimo Laccisaglia e dal direttore generale Diego Rizzato, è operativa presso le due sedi di Milano e Viterbo con un team di oltre 10 professionisti, nel settembre 2020 ha chiuso la sua seconda campagna di equity crowdfunding sul portale Opstart con una raccolta di oltre 1,8 milioni di euro sulla base di una valutazione pre-money di 3,66 milioni (si veda altro articolo di BeBeez), mentre nel dicembre 2019 MDI aveva raccolto oltre 1,7 milioni di euro nella sua prima campagna di equity crowdfunding sulla piattaforma BacktoWork sulla base di una valutazione pre-money di 1,75 milioni (si veda altro articolo di BeBeez).
Come si legge nel bilancio 2021, che si è chiuso con un utile netto di 147 mila euro, MDI ha visto un’attività in forte crescita negli ultimi tre anni, passando dai 2,39 milioni erogati nel 2019 ai 3,60 milioni del 2020 e ai 7,17 milioni del 2021. Anche il numero dei prestiti erogati è aumentato: da 88 nel 2019, a 154 nel 2020, a 286 nel 2021. A fine 2021 le linee di credito in essere ammontavano a 12 milioni di euro.
Quanto alla provvista, oltre all’operazione di cartolarizzazione appena varata, sempre il bilancio 2021 ricorda che MDI vanta una consolidata relazione con il FEI, che nel 2021 ha erogato un ulteriore finanziamento di 3,2 milioni di euro a 8 anni a valere sul programma EaSi Funded, che si aggiunge a un precedente finanziamento subordinato a 10 anni da 1,5 milioni di euro. La società sta comunque lavorando anche su altri fronti per la di ricerca di provvista quali l’emissione di prestiti obbligazionari e la quotazione a Euronext Growth Milan o altro mercato non regolamentato. Nel 2021 è stato inoltre deliberato un ulteriore round di aumento di capitale che si è chiuso il 30 aprile scorso, con una buona performance che ha portato il capitale sociale a oltre 5,4 milioni di euro. Ma MDI procederà a un ulteriore rafforzamento patrimoniale nel corso dell’anno. L’obiettivo è poi sempre quello della trasformazione in banca.