La multiservizi dell’energia Optima Italia, fondata a Napoli nel 1999 dai cugini Alessio Matrone e Danilo Caruso per gestire la fornitura dei servizi energetici e di tlc delle aziende clienti e dei privati, partecipata al 20% da Alpha Private Equity, ha cartolarizzato crediti commerciali originati nell’ambito della propria attività di business.(si veda qui il comunicato stampa).
L’operazione riguarda la cessione su base revolving di vari portafogli di crediti commerciali in bonis originati da Optima Italia ad un veicolo costituito ai sensi della Legge n. 130 del 1999 per un valore previsto di circa 300 milioni di euro annui.
Banca Akros ha assistito, in qualità di arranger, Optima Italia nella strutturazione dell’operazione, mentre Banco BPM ha sottoscritto le note abs senior e ha svolto il ruolo di account bank. Optima riveste anche il ruolo di sottoscrittore del titolo junior e sub servicer.
Attraverso questa operazione, la società ha l’obiettivo di ottimizzare la propria gestione dei rischi finanziari, puntando allo stesso tempo alla crescita, alla trasformazione e allo sviluppo del proprio business.
Giancarlo Gargiulo, chief financial officer di Optima Italia, ha dichiarato: “questa operazione rappresenta un passo importante per Optima. Ci permette infatti di sfruttare una struttura finanziaria capace di rendere la nostra azienda ancor più resiliente al contesto esterno, sostenibile e competitiva, e testimonia la grande attenzione posta negli ultimi anni alla gestione del circolante. La stabilizzazione e pianificazione dei flussi di cassa, specie in un questo periodo di forte tensione sui prezzi delle commodity, rappresenta un importante asset di Optima Italia sul lungo periodo”.
“Siamo molto soddisfatti di questa collaborazione che ci ha permesso di offrire a Optima uno strumento per la gestione della liquidità, dell’equilibrio finanziario e dei rischi, liberando risorse per gli investimenti e la crescita della società”, ha commentato Giuseppe Puccio, direttore generale di Banca Akros. Inoltre, la strutturazione dell’operazione “è il risultato di importanti sinergie all’interno del nostro gruppo e dimostra l’alto grado di integrazione e coordinamento che le attività del corporate e investment banking hanno raggiunto in Banco BPM”, ha aggiunto.
Optima Italia è una digital company italiana attiva nel mercato delle telecomunicazioni e dell’energia. Opera con un organico di oltre 800 professionisti tra dipendenti e consulenti al servizio di un parco crescente di clienti business e consumer, distribuiti in maniera capillare sul territorio italiano. La società, guidata dall’amministratore delegato Andrea Volpe, ha chiuso il 2021 con 222,3 milioni di ricavi, 38 milioni di ebitda e debito finanziario netto per 20,7 milioni (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Come detto la società fa capo per il 20% a Optiworld sarl, veicolo di Alpha Private Equity, che aveva acquisito la quota nel giugno 2015 (si veda altro articolo di BeBeez). Nel gennaio 2020 erano circolate voci a proposito di una volontà del fondo di disinvestire (si veda altro articolo di BeBeez), ma poi è scoppiata la pandemia e non si è concretizzato alcun deal.