Pro-Gest, leader in Italia nella produzione di carta, cartone, imballi e packaging, si prepara a collocare un nuovo bond da 250 milioni di euro di tipo senior unsecured a scadenza 2024. Moody’s ha assegnato al gruppo rating previsionale corporate B1 e al bond rating B2 con outlook stabile.
I proventi dal collocamento dei bond serviranno a rifinanziare parte del debito esistente e finanziare prossimi investimenti. La struttura del capitale, secondo quanto riferisce Moody’s, include anche una linea di export finance da 50 milioni, linee a medio-lungo termine da 49 milioni, minibond per 90 milioni (emessi dalal controllata Cartiere Villa Lagarina e quotati all’ExtraMot Pro) e leasing finanziario per 16 milioni.
A chiusura del collocamento Moody’s si aspetta che Pro-Gest si troverà con 175 milioni di euro in cassa, di cui circa 70 milioni verranno convogliati verso la controllata Cartiere Villa Lagarina nella forma di capitale per finanziare gli investimenti necessari alla ristrutturazione e allo sviluppo della nuova Cartiera di Mantova
Lo scorso maggio Pro-Gest aveva invece collocato in private placement due bond per complessivi 61 milioni. L’emissione era finalizzata al completamento dell’investimento per i lavori di trasformazione della Cartiera di Mantova. In precedenza il gruppo controllato dall’imprenditore Bruno Zago, che ha annunciato l’intenzione di quotarsi a breve a Piazza Affari, aveva quotato in due fasi all’ExtraMot Pro dei minibond della controllata Cartiere Villa Lagarina.
Lo scorso luglio Pro-Gest ha rilevato O.G. spa (ex Ondulati Giusti spa) e CF spa (ex Cartonificio Fiorentino spa) nell’ambito di due procedure di concordato preventivo omologate a fine giugno dal Tribunale di Lucca.
Moody’s riferisce che per gli ultimi 12 mesi a fine settembre 2017 il gruppo ha registrato ricavi consolidati per 467 milioni di euro e un ebitda di 96,7 milioni, dopo ricavi per 445 milioni nel 2016 e un ebitda di 103,71 milioni. Il bilancio consolidato 2015 indicava ricavi per 451,2 milioni, ebitda per 95,4 milioni e un debito finanziario netto di 131,1 milioni (lo dice l’analisi di Leanus dopo essersi registrati gratuitamente)