Sono in negoziazione sull’ExtraMot Pro dallo scorso 14 agosto i 5 milioni di euro di minibond del gruppo di impiantistica PSC spa (scarica qui l’avviso di Borsa). I titoli sono di tipo senior con struttura amortizing (cioé con rimborso rateale del capitale), hanno scadenza agosto 2019 e opzione call e pagano una cedola fissa del 6%.
PSC è la holding operativa di un gruppo controllato dalla famiglia Pesce e composto da tre principali aziende che opera su scala nazionale e internazionale nel settore dell’impiantistica elettromeccanica e termica, attivo prevalentemente nell’ambito delle costruzioni edili e, in particolare, di complessi
residenziali, edifici direzionali, edifici industriali, complessi ospedalieri, alberghi, opere militari e grandi restauri edili, nonché nell’area delle grandi opere infrastrutturali con la realizzazione di impianti per reti stradali, autostradali, ferroviarie e metropolitane.
PSC ha chiuso il 2013 con ricavi consolidati di 42,9 milioni di euro (dai 41,6 milioni del 2012) con un ebitda di 20,4 milioni (da 16,1 milioni) e un debito finanziario netto di 4,5 milioni (scarica qui il bilancio 2013).
Il Documento di ammissione a quotazione (scarica qui il documento) precisa che MPS Capital Services ricopre il ruolo di arranger dell’operazione e di advisor del sottoscrittore, che ha sottoscritto l’intero importo di minibond, ma di cui non si fa il nome. Il documento di ammissione spiega anche che “i fondi derivanti dall’emissione delle obbligazioni verranno utilizzati dall’emittente per realizzare gli obiettivi strategici che l’emittente si è prefissata per il prossimo quinquennio e che sono relativi al consolidamento della leadership nel mercato italiano, nello sviluppo internazionale anche attraverso l’apertura di nuove sedi e/o la gestione di commesse estere e infine, attraverso la crescita per linee esterne da attuare mediante l’acquisizione di rami d’azienda al fine di realizzare l’ampliamento del core business previsto. In ogni caso, i fondi derivanti dall’emissione delle obbligazioni non verranno utilizzati dall’emittente per il rimborso dell’indebitamento finanziario esistente”,
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