Ha raggiunto quota 112 milioni il basket bond lanciato da BPER e CDP lo scorso settembre per affiancare i piani di investimento e crescita di pmi italiane con target complessivo di raccolta di 250 milioni (si veda altro articolo di BeBeez). In totale a oggi le pmi coinvolte sono 15 . L’annuncio è arrivato nei giorni scorsi, contestualmente alla sottoscrizione della quarta emissione che è stata di 33 milioni di euro e ha riguardato 4 imprese, che hanno emesso minibond della durata compresa tra 4 e 6 anni (si veda qui il comunicato stampa).
Anche per questa emissione, come per le precedenti, l’investimento nei minibond è stato effettuato dalla società veicolo Mortirolo BB spv srl, che a sua volta ha emesso titoli che sono stati acquisiti da BPER Banca, arranger del programma, e CDP in quote paritetiche. I titoli offrono un coupon variabile parametrato all’euribor 3 mesi, floor a zero, maggiorato di uno spread. Si tratta del primo Basket Bond che beneficia della copertura del Fondo Europeo di Garanzia, gestito dal gruppo BEI.
Contestualmente al lancio del programma, a settembre era avvenuta una prima emissione da 48 milioni, con titoli della durata di 6 anni e comprensivi di preammortamento. Le sei aziende allora interessate erano: CM spa, CMB – Cooperativa Muratori, Braccianti di Carpi, Zanutta spa, Cipriani Profilati SB srl, Weightpack srl e Co.ge.fa spa.
Successivamente, in ottobre, è stata sottoscritta una seconda emissione per 17 milioni di euro, che ha coinvolto tre imprese, che hanno emesso tre minibond della durata di 6 anni (si veda qui il comunicato stampa): Centro di Medicina (con sede a Vilorba, in provincia di Treviso, controllata al 60,6% da Anna Maria Bignotti e partecipata da Dima srl, Francesca Piacentini, Ilva Baccini e Levile srl, si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente); Maps (pmi innovativa quotata su Euronext Growth Milan che fa capo alla famiglia Ciscato ed è attiva nel settore della digital transformation, che ha emesso un bond da 4 milioni, si veda qui il comunicato stampa); e Massucco T (società con sede a Cuneo, controllata dalla famiglia Massucco e leader nella vendita e noleggio di carrelli elevatori e macchine per movimento terra
La terza tranche non è stata comunicata, ma evidentemente ha riguardato due emissioni per complessivi 14 milioni di euro. Nel dettaglio, come emerge dall’avviso pubblicato in Gazzetta Ufficiale a fine novembre 2022, Mortirolo BB spv ha sottoscritto a fine settembre minibond emessi da Costa Endutainment ( leader in Italia nella gestione di siti e grandi strutture pubbliche e private dedicate ad attività ricreative, culturali, didattiche e di ricerca scientifica, controllato dalla famiglia Costa e partecipato da Oaktree e dal fondo Dea CCR II, si veda altro articolo di BeBeez); e da Napolitrans (società speciaizzata in trasporti refrigerati a temperatura controllata, che fa capo alla famiglia Napoli).
Qui di seguito, invece, le quattro aziende selezionate per l’ultima tranche.
Grimet di Verona, che ha emesso un minibond da 4 milioni di euro. L’azienda della famiglia Grigoli è specializzata nella produzione di cilindri speciali in acciaio. Fondata da Francesco Grigoli, nel 1969 ha aperto il suo primo laminatoio, producendo barre di acciaio per edilizia, mentre nel 1977 ha iniziato a produrre acciai speciali da costruzione e per forgia. Questa passione per l’acciaio si è tramandata al figlio, Roberto Grigoli, il quale nel 1991 ha fondato la società S.P.S – Sider Plating Scaligera spa, produttrice di barre e tubi cromati. Nel 2021 la Grimet ha fatturato 56,5 milioni di euro, con un ebitda di 8,2 milioni e un debito netto di 19,6 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus dopo essersi registrati gratuitamente).
Bayker Italia, azienda di Fiorano Modenese (MO) della famiglia Neri attiva nella commercializzazione di piastrelle, che anch’essa emesso un minibond da 4 milioni di euro. L’azienda offre piastrelle per pavimenti e rivestimenti, situata nel cuore del comprensorio specializzato nella produzione di ceramica per interni e per l’architettura. Per rispondere alle esigenze dei clienti, Bayker aggiorna costantemente le proprie collezioni e, a cominciare dal 2008, propone un’offerta di prodotti totalmente ampliata e rinnovata. Ai tradizionali piccoli formati si aggiungono nuove collezioni di pavimenti e rivestimenti di dimensioni diverse quali il 10x30cm e il 12,5x50cm. Nel 2021 l’azienda ha fatturato 128,7 milioni di euro, con un ebitda di 4,4 milioni e un debito netto di 26,9 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus dopo essersi registrati gratuitamente).
WIIT, gruppo di servizi Cloud e CyberSecurity, che ha emesso un minibond da 20 milioni di euro. Quotata a Piazza Affari dal giugno 2017 (si veda altro articolo di BeBeez), la società è specializzata nell’outsourcing informatico per medie aziende e nell’erogazione dei servizi in modalità Cloud, attraverso la controllata tedesca myLoc managed IT AG. Lo scorso settembre ha sottoscritto un accordo vincolante per l’acquisizione dal fondo di private equity tedesco BE Beteiligungen (con sede a Colonia) e dal socio fondatore Thomas Krug, del 100% del capitale sociale di Lansol Datacenter GmbH a sua volta attiva nell’ambito del private cloud e del PAAS (Platform as a Service) e provider leader in Germania per la tax & accounting industry con oltre 600 clienti attivi (si veda altro articolo di BeBeez). WIIT ha chiuso il bilancio 2021 con 102,9 milioni di euro di ricavi pro-forma, di cui 51,1 milioni di euro in Italia e 51,8 milioni in Germania, e un ebitda di 36,7 milioni (si veda qui la presentazione agli analisti).
OSAI Automation System, società torinese specializzata nel settore dell’automazione dei processi industriali, che ha emesso un minibond da 5 milioni di euro. Quotata sui listini milanesi dal 2020 (si veda altro articolo di BeBeez), la società è stata fondata nel 1991 da Carlo Ferrero, la società opera prevalentemente attraverso 5 divisioni: automazione, elettronica, laser applicato, semiconduttori e post-vendita. Oltre alla sede principale italiana, Osai conta 3 filiali estere, situate in Germania, Cina e Stati Uniti d’America. Le sedi sono affiancate da oltre 40 partner commerciali per rivendita ed assistenza, in grado di garantire un supporto globale rapido ed efficiente. Nei primi sei mesi del 2022, la società ha fatturato 16,6 milioni di euro, con un ebitda di 1,8 milioni e un debito netto di 13,1 milioni (si veda qui il comunicato stampa).
Negli ultimi mesi CDP è stata molto attiva nell’ambito dei Basket Bond. Prima di Natale, infatti, ha lanciato con Unicredit il nuovo programma di Basket Bond ESG per finanziare i progetti di sviluppo sostenibile delle pmi per un totale di almeno 100 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). Il programma è partito con una prima emissione di note asset-backed da 48 milioni di euro complessivi, con sottostanti minibond a scadenza 6 anni emessi da 8 pmi dislocate su tutto il territorio nazionale.
Sempre insieme, CDP e Unicredit sono i sottoscrittori del Basket Bond di filiera, il programma da 200 milioni di euro complessivi che finanzia i piani di sviluppo in Italia e all’estero delle imprese appartenenti alle filiere strategiche dell’economia italiana. In questo caso Unicredit sottoscrive il 50% delle emissioni di minibond direttamente dalle aziende, mentre il restante 50% viene cartolarizzato sempre attraverso la società veicolo Garibaldi Tower spv srl che emette titoli asset-backed che vengono a loro volta sottoscritti da CDP. A oggi il programma ha condotto tre tranche di emissioni: una da 25 milioni di euro lo scorsoagosto, che favorisce i piani di sviluppo di cinque aziende vitivinicole e di una casa di produzione cinematografica (si veda altro articolo di BeBeez); una tranche da 21 milioni di euro, emessa nel luglio2021, che era interamente dedicata alla filiera italiana della cultura, soprattutto sulla produzione e distribuzione cinematografica e televisiva (si veda altro articolo di BeBeez) e quella inaugurale del marzo 2021, sempre da 21 milioni, interamente dedicata alla filiera del vino (si veda altro articolo di BeBeez).
CDP è poi anchor investor di molti altri basket bond, sviluppati con altri soggetti diversi da Unicredit. Tra le operazioni più recenti ricordiamo per esempio il Basket Bond Euronext Growth, che prevede potenzialmente l’emissione di titoli obbligazionari per un valore complessivo di 50 milioni di euro riservati appunto alle imprese quotate sul mercato Euronext Growth di Borsa Italiana. A dicembre è stata annunciata la seconda tranche da 20 milioni di euro del programma (si veda altro articolo di BeBeez), che seguiva la prima tranche dell’ottobre 2021 da 13 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). Il quel caso il veicolo di cartolarizzazione è Growth Market Basket Bond srl che emette abs che vengono sottoscritte da CDP (per il 50%), Mediocredito Centrale (30%) e Banca Finnat Euramerica (20%).
A settembre invece sono state annunciate altre operazioni: la seconda tranche da 25 milioni dell’iniziativa lanciata dal Gruppo Sella a sostegno delle pmi clienti dell’istituto piemontese, con CDP e MCC che sottoscrivono abs emesse dalla società veicolo SBB spv srl (si veda altro articolo di BeBeez); e la prima tranche da 47,5 milioni di euro del Basket Bond Italia, un programma da 150 milioni di euro complessivi, strutturato da Banca Finint, anche in questo caso con CDP e MCC nel ruolo di sottoscittori dei bond emessi in questo caso dal veicolo Basket Bond Italia srl, che a sua volta sottoscrive le obbligazioni emesse dalla aziende partecipanti al programma (si veda altro articolo di BeBeez).