Sace BT, società specializzata nell’assicurazione dei crediti a breve termine, nelle cauzioni e nella protezione dei rischi della costruzione, controllata dall’omonima export credit agency italiana, il 14 ottobre scorso ha collocato sull’ExtraMot Pro3 un prestito obbligazionario subordinato di tipo Tier 2 da 14,5 milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa). Il minibond, che scadrà il 14 ottobre 2031, offre una cedola del 3,25%, pagabile con cadenza annuale in via posticipata. IMI – Intesa Sanpaolo ha agito in qualità di arranger e sole lead manager dell’operazione.
I proventi del bond serviranno a rimborsare anticipatamente il bond Tier 2 da 14,5 milioni di euro messo da Sace BT nel dicembre 2015, che ha scadenza dicembre 2025 con opzione call al 2020 e paga una cedola del 5,25% (si veda altro articolo di BeBeez).
L’emissione del 2015 si inseriva nell’ambito di una più ampia operazione di aumento di capitale di Sace BT da 48,5 milioni, a seguito della pronuncia del Tribunale Europeo del giugno 2015 che ha dato ragione alla Commissione Ue. Quest’ultima aveva obbligato Sace BT a restituire a Sace circa 80 milioni, considerati aiuti di Stato e ricevuti nel 2008, nel pieno della crisi che aveva fatto esplodere i sinistri della controllata.
Ricordiamo che nel gennaio 2015 la holding di SACE BT, SACE, aveva invece emesso un bond perpetuo da 500 milioni di euro, con opzione call a febbraio 2025 e cedola del 3,875% (si veda qui il comunicato stampa).
Costituita nel 2004 da SACE (a sua volta controllata da Cdp) come compagnia specializzata nell’assicurazione di crediti all’esportazione a breve termine (attività con dilazioni di pagamento fino a 12 mesi), dal 2005 SACE BT ha esteso l’attività alle cauzioni e alla protezione dai rischi dell’attività edilizia mediante l’acquisizione di Assedile.
SACE BT, con sede a Roma e presieduta da Luca Caviglia e guidata dal direttore generale Valerio Perinelli, offre i suoi prodotti direttamente e anche tramite una rete di agenti dislocati su tutto il territorio nazionale. La società è interamente controllata da Sace e a sua volta detiene il 100% di SACE srv, società specializzata in servizi d’informazione commerciale e recupero crediti.
SACE BT ha chiuso il 2020 con premi lordi per 53,4 milioni di euro e un perdita di 6,2 milioni (si veda qui il bilancio 2020). Fitch Ratings nel settembre scorso le ha confermato alla società il rating BBB- (Good) con outlook stabilee e il Long Term Issuer Default Rating (IDR) BBB-, con outlook stabile (si veda qui il comunicato stampa).
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