TSW Industries srl, società con sede a San Damiano d’Asti che progetta e sviluppa macchine e impianti per l’imballaggio flessibile o rigido di generi alimentari e beni di largo consumo, ha emesso un minibond per un massimo di un milione di euro, che andrà in quotazione questa mattina all’ExtraMot Pro di Borsa Italiana. Il titolo paga una cedola del 6%, ha scadenza dicembre 2023 con struttura amortizing, gode della garanzia InnovFin rilasciata dal Fondo Europeo per gli Investimenti e ha ottenuto da Cerved il rating B2.1. Il minibond è stato interamente sottoscritto da Banca Sella (si veda qui il comunicato stampa),
Sella Corporate & Investment Banking ha agito in qualità di advisor dell’emittente, mentre Banca Sella ha affiancato la società nell’attività di strutturazione del prestito obbligazionario, ricoprendo il ruolo di arranger dell’operazione. Chiomenti ha agito in qualità di consulente legale.
Il Documento di ammissione spiega che quando incassato servirà per finanziare i progetti di investimento dell’azienda, finalizzati al consolidamento nel mercato di riferimento (macchinari per confezionamento flessibile o rigido, principalmente per il settore dolciario), alla crescita in altri mercati (cosmetica, beauty care, beverage) e allo sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche applicabili all’attività di modellaggio e confezionamento. Questa emissione costituisce la prima tranche di un programma di emissioni di minibond per un importo complessivo di 5 milioni di euro a sostegno dei progetti di sviluppo di TSW Industries.
Basata a San Damiano d’Asti, TSW Industries è stata costituita nel 2007 con il nome di Tecnosweet srl da Mc Automations srl (Gruppo Coesia). Nel 2015 è stata rilevata da un team di investitori e manager esperti del settore packaging (Mario Caselli, Maurizio Bertolotti, Flavio Abbondati, Laura Raffaella Onofri). Oggi la società, guidata da Freberto Falcioni ha sedi produttive e filiali commerciali in Italia e all’estero, con una clientela costituita prevalentemente da gruppi multinazionali focalizzati nella produzione di prodotti alimentari, oltre che beni di largo consumo nei settori della cosmetica, del beauty care, dei tabacchi. Oltre il 90% delle vendite è concentrato all’estero. Il bilancio 2017 si è chiuso con ricavi per a 8,2 milioni di euro, un ebitda rettificato di 1,6 milioni e un debito finanziario netto di 3,3 milioni.