Cdp nei giorni scorsi ha lanciato un social bond da 500 milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa). L’emissione, destinata a investitori istituzionali e con scadenza a 8 anni, è a tasso fisso, non è subordinata e non è assistita da garanzie. La cedola annua lorda è dello 0,75%.
Il bond è andato a ruba. Le richieste sono infatti ammontate a circa 2,5 miliardi di euro ed è stata accolta da oltre 90 investitori di cui circa 60 esteri. Il rating a medio-lungo termine dei titoli, per i quali è stata fatta domanda di ammissione alle negoziazioni presso la Borsa del Lussemburgo, è BBB (stabile) per S&P, BBB- (stabile) per Fitch e BBB+ (negativo) per Scope.
BNP Paribas, Citi, Credit Suisse, Goldman Sachs International, IMI-Intesa Sanpaolo, MPS Capital Services e UniCredit hanno agito da joint lead manager e joint bookrunner dell’operazione.
L’emissione è finalizzata a sostenere le imprese, soprattutto quelle del sud Italia, al fine di favorirne la crescita e sostenere la coesione sociale e i livelli occupazionali. Il social bond è in linea con gli impegni di Cdp per gli obiettivi di sviluppo sostenibile promossi dalle Nazioni Unite, con particolare riferimento agli SDGs 8 e 9 (rispettivamente: “Incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva e un lavoro dignitoso per tutti” e “Promuovere l’innovazione e una industrializzazione equa, responsabile e sostenibile”). Il nuovo Cdp Social Bond 2021 è stato emesso ai sensi del Debt Issuance Programme (DIP), il programma di emissioni a medio-lungo termine di Cdp, dell’ammontare complessivo di 15 miliardi di euro.
Dario Scannapieco, ceo di Cdp dal maggio scorso (si veda altro articolo di BeBeez), ha commentato: “L’emissione di questo social bond riflette il crescente impegno di Cdp sul fronte della finanza sostenibile, così come l’attenzione al mantenimento dei livelli occupazionali e alla coesione sociale. La significativa domanda registrata da parte degli investitori istituzionali rappresenta una conferma della fiducia da parte del mercato nei confronti di Cassa e anche un importante segnale nei confronti dell’Italia. Strumenti finanziari come questo sono volti a offrire un sostegno concreto per la crescita del tessuto produttivo e rappresentano un’imperdibile opportunità per dare impulso alla ripartenza del Paese”.
Ricordiamo che Cdp nel settembre scorso ha emesso aveva emesso il Cdp Social Bond 2020, un’emissione da 750 milioni di euro, finalizzata a supportare le imprese italiane che investono in ricerca, sviluppo e innovazione e a quelle duramente colpite dall’emergenza Covid-19, con l’obiettivo di sostenerne la crescita futura e l’occupazione (si veda altro articolo di BeBeez). Prima ancora, ad aprile, Cdp aveva emesso il Covid-19 Social Response Bond da un miliardo di euro, i cui proventi sono stati impiegati per fornire una tempestiva risposta all’emergenza derivante dalla pandemia e per sostenere la ripresa italiana (si veda altro articolo di BeBeez). Inoltre Cdp ha emesso un bond da 750 milioni dedicato al social housing nel febbraio sempre del 2020 (si veda altro articolo di BeBeez).
Cdp nei giorni scorsi ha anche stanziato 200 milioni di euro per il Fondo Kyoto, veicolo d’investimento del Ministero della Transizione Ecologica (Mite) destinato all’efficientamento energetico delle scuole, delle strutture sanitarie e degli impianti sportivi e gestito dalla stessa Cassa Depositi e Prestiti (si veda altro articolo di BeBeez).
Per iscriverti alla newsletter Private Debt di BeBeez, clicca qui
Riceverai l’elenco delle notizie di private debt (e i rispettivi link)
pubblicate da BeBeez nelle ultime 24 ore