Silver Lake Partners e TPG Capital studiano la vendita di Avaya, società che produce strumentazione per le telecomunicazioni il cui valore dovrebbe posizionarsi tra i 6 e i 10 miliardi di dollari incluso il debito (si veda Reuters). L’iniziativa farebbe parte di uno sforzo per riuscire a gestire il peso degli oltre 6 miliardi di dollari di debito che gravano su Avaya anche a seguito della trasformazione del suo core-business da produttore di hardware a una società di software e servizi. Goldman Sachs è consulente di Avaya nella esplorazione di tutte le possibilità volte alla riduzione del debito, quindi anche quelle relative alla cessione di business specifici. Il cloud, le wireless local area network oltre agli interruttori, sono le aree di business che potrebbero attrarre di più i potenziali investitori. Con sede a Santa Clara in California, Avaya fornisce alle aziende hardware, software oltre al servizio cloud per le loro esigenze connesse alle telecomunicazioni. Nel 2015 Avaya ha servito oltre 300.000 clienti che includono l’83% delle aziende incluse nel Fortune 500. Avaya è in grado di generare un forte cash flow e l’anno scorso ha chiuso con un ebitda rettificato vicino ai 900 milioni di dollari, ma il peso degli interessi che sfiora i 400 milioni, spinge costantemente il risultato netto in negativo. Nell’ottobre del 2017 dovrà inoltre fronteggiare la scadenza di un debito pari a 600 milioni di dollari, scadenza per la quale ha bisogno di raccogliere fondi. Alla ricerca di una soluzione, oltre a Goldman Sachs, è stata portata a bordo Centerview Partners Holding per esplorare ogni soluzione volta a migliorare l’attuale struttura del capitale. In ogni caso Avaya deve continuamente reinvestire in ricerca e sviluppo ai fini di resistere alla forte concorrenza del suo competitor più importante (Cisco) senza contare numerosi attori più piccoli.
Blackstone (si vedano qui tutti gli articoli di BeBeez su Blackstone) è l’operatore di private equity che ha raccolto più denaro al mondo negli ultimi 5 anni: Private Equity International calcola poco meno di 60 miliardi di dollari, ben davanti ai 35,3 miliardi raccolti da Kkr e ai 28,6 miliardi raccolti da Warburg Pincus (scarica qui il Report PEI 300). Il fondatore di Blackstone, Steve Schwarzman, è uno degli uomini più ricchi e potenti d’America. Lo scorso marzo ha dichiarato alla Sec di aver incassato nel 2015 ben 734 milioni di dollari tra dividendi (645 milioni) e stipendi (si veda altro articolo di BeBeez). La storia di Schwarzman e di Blackstone è raccontata nel bestseller King of Capital: The Remarkable Rise, Fall, and Rise Again of Steve Schwarzman and Blackstone.
CBPE Capital ha comprato la maggioranza di ABI da LGV Capital (si veda Privateequitywire). ABI è un costruttore di caravan e impega più di 400 persone a Beverley nell’East Yorkshire nel Regno Unito. ABI è il secondo produttore di caravan nel Regno Unito per volume di mercato, è fornitore dei maggiori parchi vacanze oltre a quelli locali e conta su una rete di concessionari in tutto il Paese. Il team di Livingstone ha fatto da advisor ad ABI quando fu acquisita nel 2011 da LGV e adesso ha svolto la stessa funzione congiuntamente per ABI e LGV. Mel Copper, ceo di ABI ha commentato confermando che il management coinveste con CBPE per sostenere l’ulteriore sviluppo della società.
AE Industrial Partners, operatore di private equity focalizzato sull’industria aerospaziale, dopo aver chiuso a 680 milioni di dollari la raccolta del suo primo fondo, ha effettuato il primo investimento, acquisendo AC&A, produttore di componenti per l’industria dell’aerospazio. I termini dell’operazione non sono stati rilasciati. (si veda qui il comunicato stampa). Con sede a Lake Forest in California, AC&A è focalizzata sull’industria della difesa e dell’aerospazio oltre che in nicchie di mercato dell’industria automobilistica con particolare focus sui veicoli aerei senza guida umana. La specializzazione di AC&A è soprattutto sulle componenti in carbonio dei veicoli. Kirkland & Ellis è stato advisor legale dell’operazione per AE Industrial Partners che ha invece scelto come advisor finanziario PwC. Lo studio legale Ron R. Goldie ha supportato AC&A, mentre advisor finanziario è stato Janes Capital Partners.