OpCapita, private equity europeo ha annunciato di aver chiuso il suo secondo fondo denominato OpCapita Consumer Opportunities Fund II, avendo raccolto 350 milioni di Euro. Il fondo è specializzato nell’investimento in “underperforming businesses” localizzati in Europa nei settori consumer, retail e leisure (si veda PEHub). Monument Group Europe ha agito come agente di collocamento mentre Fried Frank e Mourant Ozannes hanno coperto la parte legale. Il fondo raccolto, andato oltre le aspettative, ha ricevuto il supporto di investitori istituzionali tra i quali fondazioni, family office e fondi pensione americani ed europei. Il periodo di investimento sarà di cinque anni. Il fondo precedente risale al dicembre 2014 e raccolse 110 milioni di euro. Aveva un periodo di investimento di due anni e ha fatto tre investimenti: la catena tedesca discount di abbigliamento NKD acquisita nel marzo 2014, la società spagnola di prodotti surgelati La Sirena Alimentación Congelada nel dicembre 2014, e il designer di abbigliamento femminile AppelrathCüpper nel maggio 2016.
Bayer AG, società tedesca impegnata nel farmaceutico e nella produzione di prodotti chimici per l’agricoltura, è sempre più vicina alla Monsanto e sembra disposta ad offrire più di 65 miliardi di dollari aumentando del 2 per cento la precedente oferta per aggiudicarsi la più grande società di sementi del mondo (si veda Reuters). Fonti vicine al deal sostengono che le due parti si stanno via via avvicinando ad un accordo. La Monsanto (clicca qui per i numeri della controllata italiana), nel frattempo ha consentito alla Bayer di accedere ai suoi libri per la due diligence. La precedente offerta di Bayer era già l’offerta più alta mai fatta in cash e consentirebbe a Bayer di riprendere la testa in un mercato, quello farmaceutico, in preda ad un rapido consolidamento facendo sinergia tra i suoi prodotti dedicati all’agricoltura e le sementi di Monsanto. L’offerta attuale sarebbe di 127,5 dollari per azione contro la precedente di 125. Va registrato quanto riportato dal quotidiano Rheinische Post, secondo il quale per giungere ad una conclusione amichevole del deal sarà necessario offrir 130 dollari per azione. Bisogna tener conto del fatto che l’eventuale rifiuto da parte di Monsanto ai fini di far rialzare ancora l’offerta di Bayer, espone Monsanto alla possibilità che Bayer faccia una offerta ostile ad un livello più basso oltre al fatto che Bayer si ritiri dal deal. Tra gli azionisti di Bayer si sta discutendo peraltro molto circa l’opportunità di questo deal che potrebbe esporre troppo Bayer al business dell’agricoltura.
Logo Software Investment, una controllata di Logo Yazılım Sanayi ve Ticaret, ha acquisito la totalità del capitale di TotalSoft dal private equity greco Global Finance, per un EV di 30 milioni di euro (si veda privateequitywire). Advisor di Global Finance è stato Clearwater International. Il mercato delle applicazioni software per il mondo imprese appare in crescita nei prossimi cinque anni. TotalSoft ha fatturato oltre 20 milioni di euro nel 2015 con clienti esteri che rappresentano il 23% di tale fatturato. L’Ebitda atteso per il 2016 è di circa 4 milioni di euro. L’acquisizione di TotalSoft offre a Logo importanti sinergie. Consentirà l’espansione sui mercati esteri, e consentirà di guadagnare una posizione preminente in certi mercati quali il finance, il leasing, le applicazioni medicali, oltre che quelle dedicate all’agricoltura. Più in generale consentirà di esportare in Romania il know-how di Logo per le piccole e medie imprese. A dispetto del periodo di crisi, TotalSoft è cresciuta di oltre il 50% dal 2010.