New Heritage Capital (“Heritage”), private equity bostoniano specializzato in aziende detenute dai fondatori, ha annunciato un investimento in Continental Services, (“Continental” or the “Company”), azienda diversificata che offre ad un ampio range di aziende in Michigan il servizio di ristorazione (si veda businesswire). L’operazione sarà strutturata utilizzando la sua soluzione innovativa di Private IPO®. L’attuale management team e il fondatore Jim Bardy continueranno a gestire le operazioni nel giornaliero e a dettare la visione strategica della società. Continental fornisce ai suoi clienti un ampio range di servizi ed è guidata da un management che ha circa 25 anni di esperienza nel settore. La crescita organica di Continental è stata molto forte tanto che oggi il portafoglio clienti è fatto da oltre 700 aziende. Continental è ben posizionata per guadagnare quote di mercato grazie al suo focus sul cliente oltre che alla conquista di nuovi mercati attraverso acquisizioni.
Heliconia Capital Management, parte di Temasek Holdings, sta lanciando un nuovo fondo con un capitale fino a 600 milioni di dollari di Singapore (422 milioni di dollari) in capitali pubblici che dovranno essere co-investiti con le imprese con sede a Singapore in un nuovo International Partnership Fund (IPF) (si veda dealstreetasia). Tutto questo allo scopo di aiutare le imprese di Singapore a espandersi all’estero e più in generale ad aiutarne l’internazionalizzazione. Con il suo focus sui mercati asiatici, la sua politica di investimenti congiunti porta a imbastire JV volte a estendere la linea prodotti a migliorare la catena del valore e comunque a guadagnare accesso a nuovi mercati, canali e tecnologie. I criteri di selezione dell’investimento guardano ad aziende con sede nella città stato e con ricavi non superiori agli 800 milioni di dollari di Singapore (564 milioni di dollari), fatto che pone nel mirino le medie imprese. Concettualmente una definizione allargata colloca le imprese medie in un range di fatturato che va dai 5 milioni di dollari al miliardo, ovvero, detto in maniera diversa, ci si concentra su quelle aziende non esattamente come un negozio con meno di 5 milioni e le grandi multinazionali con più di 1 miliardo di fatturato.