Cinven e Warburg Pincus sono usciti definitivamente dal loro investimento in Ziggo, l’operatore tlc olandese via cavo quotato ad Amsterdam. Lo ha comunicato la stessa Ziggo lo scorso venerdì 26 aprile. La vendita dei 34 milioni di azioni rimaste nel portafoglio dei due fondi (pari al 17% del capitale) è avvenuta tramite un’operazione di “accelerated bookbuilding” a 25,75 euro per azione per un totale di 875 milioni di euro. Le azioni Ziggo hanno chiuso in calo del 4,11% venerdì a 26,70 euro, ma si tratta di un prezzo che è comunque ben il 44% più alto del prezzo di ipo (18,50 euro) del marzo 2012.
I due fondi successivamente all’ipo hanno gradualmente ceduto le azioni rimaste in portafoglio. Lo scorso marzo avevano ceduto azioni per il 20% del capitale per circa un miliardo di euro, riducendo appunto la loro quota al 17%.
Cinven ha comunicato di aver incassato in totale da tutta l’operazione 1,7 miliardi di euro pari a 2,8 volte il capitale investito. Lo stesso ritorno ha avuto Warburg Pincus, riferisce Bloomberg, che precisa che Warburg ha portato a casa 4 volte il capitale investito.
Sono rimasti solo due, cioè Bain Capital e Thomas H. Lee Partner, i pretendenti per Carestream Health, il gruppo Usa specializzato in diagnostica per immagini controllato dalla canadese Onex Corp, inizialmente valutato 3,5 miliardi di dollari. Lo rivela Reuters, che precisa che gli altri fondi che avevano manifestato interesse, e cioè Carlyle e KKR, si sono ritirati dall’asta, dicendo che le prospettive del business di Carestream sono troppo incerte.
Onex sperava di incassare 7-8 volte l’ebitda di Carestream (di 429 milioni a fine 2012, a fronte di un debito finanziario netto di 1,5 miliardi) appunto per una valutazione di circa 3,5 miliardi, ma ora le offerte difficilmente supereranno le 6 volte l’ebitda, per un totale di circa 2,5 miliardi. Per le offerte vincolanti non c’è una data ultima da rispettare e non è nemmeno certo, a questo punto, se Onex deciderà di vendere a quel prezzo oppure no.
Carestream è nata nel 2007, quando Onex acquisì la divisione healthcare da Eastman Kodak per 2,35 miliardi di dollari.
3i Group deciderà questa settimana a chi vendere la controllata Civica. Lo ricorda il quotidiano The Independent, precisando che la società di servizi IT che vanta come clienti il 90% degli enti locali del Regno Unito era stata acquisita da 3i nel 2008 per 218 milioni di sterline.
La cessione di Civica rientra nel quadro di dismissione di asset non strategici annunciata a inizio anno dal presidente del gruppo di private equity quotato a Londra, Sir Adrian Montague, per ridurre il peso del debito. Ad aver manifestato interesse sono stati i fondi Bain Capital, Advent, Apax e Cinven con valutazioni attorno ai 400 milioni di sterline. Chi si aggiudicherà Civica proverà anche a comprarsi l’altro operatore IT in vendita nel Regno Unito, cioè Northgate Managed Services, controllato da KKR.