Il fondo EQT Infrastructure V ha stipulato un accordo definitivo per acquisire Molslinjen da un gruppo di azionisti guidati da Polaris. Molslinjen ha sede ad Aarhus, in Danimarca, ed è stata fondata nel 1963 come unico operatore di rotta creando una scorciatoia tra lo Jutland e la Zelanda, quindi anche un collegamento tra le due città più grandi del paese (si veda qui il comunicato stampa). Da allora, la società è diventata la più grande compagnia di traghetti passeggeri della Danimarca con oltre 700 dipendenti e 15 navi che servono oltre otto milioni di persone all’anno su nove rotte, compresi i collegamenti con Svezia e Germania. Molslinjen ha generato ricavi per circa 1,9 miliardi di corone nel 2019. Operando in un paese con molte isole, Molslinjen è una parte fondamentale dell’infrastruttura di trasporto della Danimarca. Le sue rotte costituiscono una rete di “ponti galleggianti” che collegano i principali centri abitati della Danimarca e collegano diverse isole importanti con la terraferma. Come facilitatore della circolazione di passeggeri e merci, Molslinjen contribuisce all’attività economica locale e regionale e allo sviluppo sociale della Danimarca. Lo sviluppo a lungo termine di Molslinjen è supportato da forti tendenze secolari, come una crescita costante della popolazione, una maggiore urbanizzazione, la consapevolezza del clima e l’aumento dei viaggi interni. L’azienda è ben posizionata per capitalizzare questi turni con la sua flotta di traghetti all’avanguardia, che serve i più importanti corridoi di viaggio del paese. La transazione è soggetta alle consuete condizioni e approvazioni e dovrebbe concludersi all’inizio del 2021. Con questa transazione, si prevede che EQT Infrastructure V sarà investito dal 20 al 25% (inclusi investimenti chiusi e / o firmati, offerte pubbliche annunciate, se applicabile, e meno qualsiasi sindacato previsto) in base alla dimensione del fondo target e soggetto alle normative abituali approvazioni.
Blackstone e CVC Capital Partners venderanno Paysafe Group Holdings a alla Spac Foley Trasimene Acquisition Corp. II per 9 miliardi di dollari, incassando così quasi tre volte quanto investito nel 2017, quando l’avevano delistata dalla Borsa di New York con un’operazione da circa 3,9 miliardi di dollari (si veda qui Barron’s e qui il comunicato stampa). La Spac promossa da William P. Foley II ha appena annunciato la business combination, che, se verrà approvata dalle assemblee delle due società, si concluderà nella prima metà del 2021 e riporterà Paysafe Group in quotazione al NYSE. Blackstone, CVC e il management di Paysafe rimarranno comunque ancora i maggiori investitori di Paysafe. Fondata nel 1996, Paysafe è una piattaforma di pagamento che collega aziende e consumatori tra 70 tipi di pagamento in oltre 40 valute a livello globale. Paysafe, di Londra, ha elaborato un volume di transazioni annualizzato di 98 miliardi di dollari nel 2019. Impiega circa 3.000 persone.
Paine Schwartz Partners, leader globale negli investimenti nel settore alimentare sostenibile, ha annunciato la vendita a Berkshire Partners di FoodChain ID, una piattaforma leader di mercatoche fornisce soluzioni tecnologiche per la sicurezza alimentare, la qualità e la sostenibilità. A vendere la società è il fondo Paine Schwartz Food Chain Fund IV (si veda qui il comunicato stampa). Paine Schwartz Partners aveva investito in FoodChain ID nel settembre 2016 al fianco del senior management team di ID, ridefininendo la priorità del suo focus strategico e facilitando sei acquisizioni e investimenti per supportare la crescita a lungo termine. FoodChain ID ora vanta un file database proprietario che include oltre 100.000 prodotti e ingredienti mappati lungo la catena del valore, più di 100.000 riferimenti normativi in 218 paesi e 2,5 milioni di pagine di normative globali giornaliere notifiche, pareri scientifici e richiami di prodotti in 40 lingue. Con una tecnologia avanzata, aumentata capacità, una base clienti ampliata e l’accesso a nuovi mercati.
JF Lehman & Company, una delle principali società di private equity di mid-market focalizzata esclusivamente sui settori aerospaziale, difesa, marittimo, governativo e ambientale, ha annunciato l’acquisizione di CodeMettle, al fianco dei fondatori e del management della società (si veda qui il comunicato stampa). Con sede negli Usa ad Atlanta, in Georgia, CodeMettle fornisce sviluppo software personalizzato e soluzioni software proprietarie per la gestione delle reti di comunicazione critiche. La suite di software scalabile per la gestione dei dati della Società e i servizi correlati sono utilizzati da una varietà di clienti nel settore della difesa, del governo e del commercio per creare un quadro operativo comune tra i domini di rete strategici e tattici. Alex Harman, partner di JFLCO, ha commentato: ” Siamo entusiasti di collaborare con i fondatori e il team di gestione di CodeMettle e siamo lieti di dare il benvenuto all’azienda nel portafoglio di JF Lehman & Company.CodeMettle si adatta perfettamente alla nostra strategia di investimento, date le sue soluzioni software esclusive e proprietarie che soddisfano la crescente domanda di capacità di comando e controllo cross-network abilitate per il software all’interno del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti e di altre agenzie governative. Siamo entusiasti di lavorare con il team nel perseguire la loro prossima fase di crescita”.
Orca Security ha incassato un round di serie B da 55 milioni di dollari guidato da Iconiq Growth con la partecipazione dei precedenti investitori GGV Capital, YL Ventures e Silicon Valley CISO Investments. Il round porta il totale delle risorse raccolte dagli investitori a oltre 82 milioni di dollari in meno di due anni (si veda qui il comunicato stampa). Il finanziamento alimenterà l’ulteriore interruzione del settore della sicurezza cloud da parte di Orca Security con sicurezza e conformità senza contatto, a livello di carico di lavoro e sensibile al contesto per AWS, Microsoft Azure e Google Cloud Platform. Mentre le soluzioni di sicurezza cloud concorrenti sono state create per ambienti on-premise, Orca Security è nata nel cloud per il cloud. Orca tratta la proprietà cloud di ogni cliente come una rete interconnessa di risorse, assegnando la priorità al rischio in base al problema di sicurezza sottostante combinato al contesto ambientale, compresa la sua accessibilità e il potenziale danno all’azienda. Questo contesto aiuta anche a ridurre migliaia di avvisi di sicurezza ai pochi critici che contano, insieme al loro percorso preciso per la riparazione.
Integral Group, un gruppo di private equity con sede a Tokyo, ha annunciato il closing della raccolta del suo quarto fondo di buyout, Integral Fund IV a 123,8 miliardi di yen (1,18 miliardi di dollari) lo scorso 4 dicembre 2020 (si veda qui privateequitywire). Integral Fund IV continuerà a investire principalmente in opportunità di buy-out nei segmenti di mid market in Giappone. Il fondo è stato sottoscritto sostanzialmente in eccesso e ha ricevuto un forte sostegno da investitori nuovi ed esistenti, comprese banche giapponesi e internazionali, compagnie di assicurazione, fondi pensione, fondi di dotazione e altri prestigiosi investitori istituzionali.