MCI Management, fondo di Varsavia che investe in telecomunicazioni e media, ha venduto la sua partecipazione di minoranza nella polacca Netia. L’operazione, del valore di 40 milioni di euro, ha generato un IRR del 19%. MCI ha investito in Netia nel maggio del 2014, rilevando una quota del 5% e arrivando poi al 7,8%. La vendita è stata realizzata perchè con una quota così piccola non si aveva alcun impatto reale sulla società. Netia è uno dei maggiori operatori di telecomunicazioni polacca: nel 2014 ha registrato ricavi per 500 milioni di euro anche se l’azienda ha avuto una fase discendente nel corso degli ultimi anni, ed è attualmente in ristrutturazione.
Scottish Loan Fund, veicolo di investimento nel mezzanino gestito da Maven Capital Partners, ha investito in Traceall, società che gestisce il sistema di tracciamento dati nella catena alimentare e delle bevande. Traceall segue e monitora le attività della produzione di alimenti e la filiera di imbottigliamento delle bevande; il capitale investito servirà per crescere in un mercato, quello della tracciabilità alimentare, in rapida crescita e che vale di circa 7,5 miliardi di sterline. Tra i clienti della società figurano Coca Cola, Jamie Oliver e BT Global Services.
Goldman Sachs, Avenue Capital e GoldenTree Asset Management, proprietari di catena di hotel low cost, Travelodge, hanno intenzione di assumere dei consulenti in vista di una vendita del gruppo che vale circa un miliardo sterline. Secondo The Times gli investitori potrebbero anche prendere in considerazione una ipo, ma una vendita è più probabile. Inoltre, se nella vendita verranno ricompresi i 144 hotel Travelodges acquisiti lo scorso anno da Prestbury Investment Holdings, la valutazione della società potrebbe arrivare a 1,6 miliardi di sterline. Il consorzio di società ha preso il controllo di Travelodge da Dubai International Capital a seguito di una ristrutturazione che ha ridotto il debito della società da 635 milioni a 329 milioni di euro.