La casa di private equity dell’Europa centrale, Abris Capital Partners ha annunciato l’acquisizione del distributore rumeno di materiali di consumo e attrezzature dentali Dentstore (si veda qui il comunicato stampa). L’acquisizione è la terza di Abris nel settore, dopo i suoi investimenti in Dentotal nel novembre 2019 e Dentatechnica nel novembre 2021. Ora Abris punta a continuare a costruire il proprio portafoglio di attività nel settore attraverso una crescita organica e un ulteriore consolidamento dei mercati locali nella regione. Costituita nel 2007, Abris Capital Partners è un gestore di fondi di private equity indipendente, focalizzato sulle opportunità di mercato medio nei principali paesi dell’Europa Centrale, con un capitale di investimento di quasi 1,3 miliardi di euro. Dentstore, focalizzata sulla CEE, è stata fondata nel 2012 in Romania e ha ampliato le sue attività in Bulgaria nel 2017.
La spagnola Roca Group lancia Roca Group Ventures, un corporate venturing fund da 25 milioni di euro per promuovere progetti di startup innovative Roca Group Ventures finanzierà progetti che mirano ad offrire soluzioni innovative per il settore bagno (si veda qui il comunicato stampa). Gli investimenti sono rivolti a imprese start-up che sviluppino soluzioni in linea con gli interessi di mercato dell’azienda spagnola. Attraverso il fondo l’azienda punta ad allocare un budget tra il mezzo milione e i due milioni di euro su ogni progetto selezionato, aprendo una finestra di opportunità per quelle aziende la cui attività e tecnologia ha le potenzialità per lavorare con il rinomato gruppo spagnolo. Roca Group stima che, entro cinque anni, il portafoglio investimenti sarà composto tra le 10 a le 15 società. Per il lancio di Roca Group Ventures, il gruppo ha scelto di affidare ad Alantra, società di asset management e advisory, il servizio di consulenza rispetto all’intero progetto che ha come scopo di accelerare e sostenergli obiettivi di sostenibilità che l’azienda si l’imposta di raggiungere: attraverso questo fondo, infatti, verranno privilegiati i progetti di quelle start-up che si concentrano su pratiche rispettose dell’ambiente.
ECI Partners ha ottenuto un ritorno di 3,7 volte il capitale investito con la cessione di KB Associates, un fornitore globale di servizi di governance, regolamentazione e consulenza al settore dell’asset management, con sede in Irlanda e uffici anche a Londra, Isole Cayman, Lussemburgo e Malta (si veda qui altassets). A comprare KB Associates è Waystone Group, un fornitore di servizi di governance, rischio e conformità istituzionale. L’investimento originale di ECI in KB Associates risale al 2019. Da allora gli asset in gestione sono cresciuti di sei volte fino a raggiungere un eccesso di 120 miliardi di euro. Sempre nel periodo, KB Associates ha costituito una presenza in Lussemburgo, grazie all’acquisizione della società di gestione EFG Fund Management dal gruppo svizzero di private banking EFG International. Infine è stata lanciata una società di investimento MiFID a Malta per assistere i clienti nella distribuzione di fondi di investimento nell’UE. Dopo la chiusura della transazione, il fondatore di KB Associates Mike Kirby diventerà il presidente esecutivo per l’Europa e un membro del consiglio di Waystone. Inoltre, il ceo di KB Associates Andrew Kehoe diventerà il ceo di Waystone e gli amministratori esecutivi Barry Harrington e Peader de Barra diventeranno amministratori delegati dell’attività combinata.
Post Road Group, una società di investimento alternativa focalizzata su strategie aziendali di mercato medio e immobiliare, ha chiuso il suo Post Road Special Opportunity Fund II con impegni per oltre 300 milioni di dollari (si veda qui themiddlemarket). Il fondo sarà utilizzato per investire in strategie aziendali come credito garantito, azioni strutturate e situazioni speciali nei settori della tecnologia, dei media, delle telecomunicazioni e dei servizi alle imprese. Michael Bogdan, managing partner. di Post Road, ha commentato: “Siamo grati per lo straordinario supporto ricevuto da SOF II dagli investitori, con il ritorno di quasi tutti gli investitori di SOF I e diversi nuovi investitori che ripongono la loro fiducia nel nostro team esperto, nell’approccio di approvvigionamento mirato e nel processo di investimento perfezionato in anni di transazioni tra mercato”. Sidley Austin ha agito come consulente legale e PJT Park Hill ha agito come agente di collocamento in relazione all’aumento di capitale di SOF II.
KKR ha completato un investimento di serie C da 45 milioni di dollari in GrowSari, una piattaforma di e-commerce B2B al servizio delle micro, piccole e medie imprese (MSME) nelle Filippine (si veda qui il comunicato stampa). L’investimento di KKR sosterrà l’espansione di GrowSari in più regioni delle Filippine e rafforzerà le sue capacità di servizi finanziari. L’impegno di KKR fa parte del round di serie C in corso di GrowSari, che è significativamente sottoscritto in eccesso, avendo suscitato un vivo interesse da parte di investitori nuovi ed esistenti. La composizione finale del round è attualmente in fase di definizione. Fondata nel 2016, GrowSari è una piattaforma B2B tecnologicamente avanzata che aiuta i piccoli negozi fisici delle Filippine, inclusi i negozi di quartiere (negozi sari-sari), i negozi lungo la strada e quelli del mercato (carinderia) e le farmacie, a migliorare i loro livelli di servizio e accedere a una gamma più ampia di prodotti e servizi a valore aggiunto. L’azienda ha registrato una forte crescita negli ultimi due anni. Ciò include un aumento di 6,5 volte del valore lordo della merce e una crescita di 2,5 volte dei ricavi per lo stesso periodo. Ashish Shastry, co-responsabile del private equity dell’Asia Pacifico e responsabile del sud-est asiatico di KKR, ha dichiarato: “Siamo lieti di investire in GrowSari, una società innovativa con un enorme potenziale per trasformare digitalmente le operazioni delle PMI filippine, che contribuiscono in modo cruciale all’economia del paese e un pilastro della comunità imprenditoriale. Siamo entusiasti di supportare il team GrowSari per raggiungere le loro ambizioni di espansione”.
Allianz Global Investors ha annunciato la creazione di un’unità dedicata al Private Markets Impact all’interno della sua piattaforma di investimento sostenibile e sarà guidata da Matt Christensen, nominato Global Head of Sustainable and Impact Investing di AllianzGI (si veda qui il comunicato stampa). La nuova unità combina l’esperienza esistente nell’investimento in azioni e debito con una capacità di misurazione e gestione dell’impatto di nuova creazione. Christensen supervisionerà il team di 12 persone, completando la piattaforma di sostenibilità di AllianzGI creata nel 2021 per spingere i confini della sostenibilità per i clienti. Martin Ewald, Lead Portfolio Manager, guida il team di Private Equity Impact Investing, che investe in beni reali e società private che contribuiscono a risolvere problemi ambientali e/o sociali globali. Ewald è attualmente responsabile di 500 milioni di euro impegnati attraverso l’Allianz Impact Investment Fund, l’iniziativa AfricaGrow e la strategia Emerging Market Climate Action ( EMCA ) lanciata alla COP26 da AllianzGI in collaborazione con la Banca europea per gli investimenti. Con un obiettivo di 500 milioni di euro, l’EMCA investirà in fondi di investimento incentrati sul clima e progetti attivi nei mercati emergenti e nei paesi in via di sviluppo, con particolare attenzione alla mitigazione del clima, all’adattamento climatico e all’accesso all’elettricità. Nadia Nikolova, Lead Portfolio Manager, gestisce il team Development Finance & Private Debt Impact Investing, che attualmente investe in prestiti sostenibili de-risked nei mercati emergenti e di frontiera. Il team riunisce le competenze della piattaforma AllianzGI Private Credit con un obiettivo di investimento a impatto. Si concentrano sulla creazione di partnership con istituzioni e agenzie di finanziamento dello sviluppo, donatori e investitori commerciali per mobilitare capitali privati per lo sviluppo sostenibile e hanno raccolto oltre 2 miliardi di dollari dal 2017. Il team gestisce anche il veicolo per il Managed Co-Lending Portfolio Program (MCPP) tra Allianz e l’International Finance Corporation (IFC), membro del Gruppo della Banca Mondiale. Il nuovo programma, MCPP One Planet, è il primo portafoglio intersettoriale al mondo di prestiti dei mercati emergenti allineato con l’accordo di Parigi. Inoltre, AllianzGI ha annunciato la creazione di un team di misurazione e gestione dell’impatto, guidato da Diane Mak, e il lancio di un framework di impatto per facilitare la due diligence e la selezione degli investimenti che contribuiscono a un impatto materiale e positivo. L’approccio supporta una misurazione e una gestione rigorose dell’impatto durante il ciclo di vita dell’investimento per garantire che l’impatto venga prodotto. Diane Mak è entrata in AllianzGI in agosto da Y Analytics, dove ha supervisionato le valutazioni d’impatto e le attività di gestione di TPG Global.