Falfurrias Capital Partners è l’ultimo fondo a decidere di giocare in piccolo, rivolgendo la sua attenzione al settore dei software e dei servizi alle imprese del mercato medio-basso con il suo primo fondo di crescita. Il fondo ha una dimensione di 400 milioni di dollari. Si veda qui pe-insight. Da dicembre e la società di Charlotte, NC, sta cercando di investire in aziende più piccole del solito. Falfurrias Growth Partners a gennaio ha annunciato due investimenti dal suo nuovo fondo di crescita, effettuando un “investimento di crescita significativo” in una società di consulenza IT e una scommessa simile su un’azienda che fornisce programmi di benessere alle forze dell’ordine, ai vigili del fuoco e ad altre professioni ad alto stress. E a differenza dei suoi cinque fondi precedenti, Falfurrias afferma che prenderà in considerazione l’assunzione di una partecipazione di minoranza significativa in un obiettivo purché si tratti del primo capitale istituzionale della società e il management e Falfurrias siano allineati sulla strategia di crescita. Michael Clifton , uno dei due veterani del Carlyle Group (Nasdaq: CG) chiamati a gestire il fondo, afferma che qualunque sia la dimensione dell’investimento, il nuovo fondo di crescita perseguirà la stessa strategia di investimento “industry first” che il negozio ha utilizzato nel passato.
EIV Capital, LLC (“EIV Capital”), una società di private equity focalizzata sull’energia, ha annunciato oggi la chiusura definitiva del suo terzo fondo, EIV Capital Fund III, LP e delle sue affiliate (“Fondo III”), al suo limite massimo di $ 450 milioni, superando il suo obiettivo originale di $ 350 milioni. Si veda qui pe-insight. Il Fondo III continuerà a perseguire la stessa strategia di investimento dei fondi precedenti effettuando investimenti azionari in crescita principalmente nel settore energetico midstream e opportunisticamente in altre parti della catena del valore dell’energia. EIV Capital ha lanciato la raccolta fondi istituzionale per il Fondo III nell’agosto 2016 e ha completato le attività di raccolta fondi all’inizio di dicembre 2016, attirando una base diversificata di investitori che supporta ulteriormente l’attenzione di EIV Capital sugli investimenti azionari in crescita nel settore energetico del mercato medio-basso. EIV Capital continuerà a utilizzare ed attuare il suo approccio di successo di collaborazione con team di gestione imprenditoriale e società operative in mercati meno efficienti e sottocapitalizzati. Il Fondo III si concentrerà principalmente su progetti infrastrutturali midstream per la crescita, tra cui la raccolta, la lavorazione, la distribuzione, lo stoccaggio e la commercializzazione di petrolio, gas naturale e prodotti raffinati. Oltre al suo focus sul midstream, il Fondo III cercherà di collaborare con imprenditori affermati in segmenti correlati della catena del valore dell’energia.
GREENWICH (USA): Littlejohn & Co, una società di investimento con sede nel Connecticut specializzata in private equity e investimenti di debito in società del mercato medio con un patrimonio gestito di 8 miliardi di dollari, ha stipulato un accordo per vendere Dana Kepner Company, un fornitore di materiali e servizi per opere idriche con sede in Colorado, a Core & Main, un distributore specializzato di prodotti e servizi per l’acqua, le acque reflue, il drenaggio delle tempeste e la protezione antincendio. Si veda qui privateequitywire. Dana Kepner è stata fondata nel 1933 e gestisce 19 sedi negli Stati Uniti. Secondo un comunicato stampa, l’azienda ha completato due acquisizioni strategiche sotto la proprietà di Littlejohn, ha investito in persone e sistemi con l’obiettivo di ampliare l’organizzazione e ha quasi raddoppiato i ricavi. L’acquisizione è soggetta all’approvazione normativa.
L’austriaca Uniqa Insurance ha dichiarato di aver accettato di vendere un portafoglio di fondi di private equity per un volume totale di circa 400 milioni di euro (532 milioni di dollari) a un certo numero di investitori. Si veda qui pe-insght. La compagnia, che si concentra sul suo core business assicurativo nei mercati principali dell’Austria e dell’Europa centrale e orientale, ha dichiarato venerdì che la vendita rappresenta un ulteriore passo nell’attuazione della sua nuova politica di investimenti.
Dear Dahlia, un marchio sudcoreano di cosmetici vegani che gestisce circa 300 negozi in tutto il mondo, è stato messo in vendita per oltre 100 miliardi di won (75,5 milioni di dollari), secondo fonti bancarie venerdì. Si veda qui kedglobal. Le società di private equity e di cosmetici coreane e straniere stanno valutando la possibilità di acquistare una partecipazione di maggioranza in Baram International Co., l’operatore del marchio di bellezza. Dear Dahlia è stata valutata più di 100 miliardi di won lo scorso settembre quando ha attirato 16,5 miliardi di won in capitale. Il marchio di cosmetici ha ricavato un totale di 42,5 miliardi di won tramite finanziamenti sin dalla sua nascita nel 2017. Gli azionisti esistenti, investitori istituzionali che detengono una quota complessiva del 60,48%, mirano a cedere le loro azioni. Il fondatore e amministratore delegato dell’azienda Ray Park ferma il restante 39,52%
HELSINKI (FINLANDIA), VIENNA (AUSTRIA), LUSSEMBURGO: 3TS Capital Partners, un investitore europeo di capitale di crescita focalizzato sulla tecnologia, annuncia la chiusura definitiva del Fondo IV con 111 milioni di euro. Si veda qui il comunicato stampa. Per questo nuovo fondo gli impegni di LP sono arrivati da un ampio gruppo di importanti investitori istituzionali, tra cui il FEI (Fondo europeo per gli investimenti), Tesi (Investimento industriale finlandese), SZTA (Fondi Széchenyi), Erste Asset Management, nonché diversi family office ed ex società in portafoglio dirigenti. 3TS è particolarmente entusiasta del continuo sostegno del FEI, che ha aumentato significativamente i propri impegni, dal sostegno finanziario dell’Unione Europea nell’ambito del Fondo Europeo per gli Investimenti Strategici (“FEIS”). Lo scopo del FEIS è quello di contribuire a sostenere il finanziamento e la realizzazione di investimenti produttivi nell’Unione Europea, nonché di garantire un maggiore accesso al capitale. Con più di 50 investimenti e oltre 30 uscite, 3TS ha avuto un impatto forte e positivo sull’innovazione e sull’ecosistema tecnologico europeo. Con il nuovo fondo, 3TS continuerà a investire in aziende in rapida crescita con team di gestione eccezionali, prodotti innovativi e opportunità di mercato illimitate. Il nuovo fondo ha già investito in cinque società ad alto potenziale: (TosiBox, Autenti, Boksi, Spectrm e Jentis). La strategia di investimento tematico di 3TS identifica in modo proattivo le principali aree di investimento nei settori ICT e dei servizi abilitati alla tecnologia e il fondo in genere conduce cicli di investimento di 5-20 milioni di euro. L’attenzione di 3TS continuerà a sostenere le aziende con radici in Engineering Europe, una regione scarsamente servita dal capitale e che allo stesso tempo vanta competenze tecniche di livello mondiale e di lunga data e una base crescente di team di gestione coraggiosi ed esperti.