AFRICA
GIBUTI: Un consorzio di investitori sauditi ha firmato un contratto per la creazione della Saudi Logistics City nella zona franca del porto di Gibuti. Si veda qui zawya. Nella fase inaugurale la zona franca logistica sorgerà su un’area di oltre 120.000 metri quadrati. Il contratto prevede la gestione della città logistica per un periodo di 92 anni e la città comprende una mostra permanente, una piattaforma per le industrie saudite e un’area di scambio commerciale che comprende magazzini e altre strutture. Hassan Al-Huwaizi, presidente della Federation of Saudi Chambers, e Aboubaker Omar Hadi, presidente della Djibouti Ports and Free Zones Authority, hanno firmato il contratto in una cerimonia tenutasi a margine del Saudi-Djibouti Business Forum che ha visto la partecipazione di più di 300 ministri, funzionari e leader aziendali.
AMERICA DEL NORD
NEW YORK (USA): JC Flowers & Co, la società di private equity con sede a New York fondata dall’ex partner di Goldman Sachs James Christopher Flowers e focalizzata sul settore dei servizi finanziari, ha venduto First Bank (Romania) al gruppo bancario italiano Intesa Sanpaolo. I termini della transazione non sono stati resi noti. JC Flowers ha acquisito la Piraeus Bank Romania dalla Grecia Piraeus Bank nel 2018, che è stata successivamente ribattezzata First Bank. Nel 2019 la First Bank ha acquisito la Banca Leumi. Si veda qui privateequitySecondo un comunicato stampa, First Bank e Intesa Sanpaolo Bank Romania avranno un totale attivo di circa 3,2 miliardi di euro, serviranno più di 140.000 clienti e daranno lavoro a oltre 1.500 persone.La dottoressa Ilinca Rosetti, un partner operativo di JC Flowers, ha affermato che l’azienda ha trasformato le operazioni della First Bank attraverso investimenti tecnologici, la perdita di asset non essenziali e miglioramenti del team, descrivendo la vendita come la creazione di una “top 10 banca in Romania”. Clifford Chance Badea e Société Générale hanno assistito JC Flowers nella transazione.
NEW YORK (USA): WndrCo, una holding multistadio e una società di investimenti tecnologici con sede a New York, ha annunciato la chiusura dei suoi nuovi fondi Seed e Venture, per un totale di oltre 460 milioni di dollari di nuovo capitale. Si veda qui vcwire. I nuovi fondi Seed e Venture dell’azienda, che segnano l’espansione del braccio di venture capital di WndrCo, si rivolgeranno ad aziende ad alto potenziale che risolvono grandi problemi nel futuro del lavoro, della tecnologia di consumo, della sicurezza informatica e delle infrastrutture degli sviluppatori. WndrCo si concentra sulla consumerizzazione del software attraverso una combinazione delle strategie Build, Venture e Seed.
PALO ALTO (USA): NEC X, un acceleratore con sede a Palo Alto, California, supportato dal portafoglio di tecnologie avanzate di NEC, sta accettando richieste per Elev X! Ignite, il suo programma di venture studio che trasforma i fondatori nella fase iniziale in startup pronte per l’avviamento. Le startup hanno tempo fino al 7 luglio 2024 per presentare domanda per il prossimo gruppo, Batch 12, del programma venture studio di NEC X, che inizierà nel terzo trimestre del 2024 dopo un processo di selezione in più fasi.
SAN JOSE (USA): Cisco Investments, la divisione globale di investimenti in corporate venture di Cisco (NASDAQ: CSCO), ha lanciato un fondo di investimento nell’intelligenza artificiale da 1 miliardo di dollari per rafforzare l’ecosistema delle startup ed espandere lo sviluppo di soluzioni IA sicure e affidabili. Si veda qui vcwire. Nell’ambito del nuovo fondo AI, Cisco sta effettuando investimenti strategici per migliorare la preparazione dei clienti all’intelligenza artificiale e integrare la sua strategia di innovazione AI. Ad oggi, la società tecnologica ha già impegnato quasi 200 milioni di dollari del fondo di investimento da 1 miliardo di dollari.
EUROPA
LONDRA (INGHILTERRA): La società di private equity londinese Corten Capital ha tenuto la chiusura finale di Corten Capital II a 680 milioni di euro. Il fondo si concentrerà su investimenti in software aziendali, servizi e società di dati in Europa e Nord America. Si veda qui privateequitywire. Corten Capital I, il fondo predecessore dell’azienda, è ora sostanzialmente investito e continuerà a costruire le sue società in portafoglio Matrix42 ed Ekco, secondo un comunicato stampa, che hanno visto una crescita significativa e una creazione di valore da quando l’azienda ha investito in esse rispettivamente nel 2021 e nel 2022. Carey Olsen Guernsey e Alter Domus, che hanno assistito anche il lancio di Corten Capital I nel 2020, hanno assistito Corten Capital nella strutturazione e nel lancio del fondo.