Glennmont Partners, il principale gestore di fondi europei per le energie rinnovabili, è stato acquistato dalla società di investimento globale Nuveen, l’asset manager dell’American Teachers Insurance and Annuity Association (TIAA), che gestisce 1,1 trilioni di dollari (si veda qui il comunicato stampa). La transazione dovrebbe chiudersi entro il primo trimestre del 2021, una volta ottenuta l’approvazione delle Autorità competenti e concluse le normali procedure di closing, e vedrà Nuveen acquisire il 100% di Glennmont. L’acquisizione rafforza la piattaforma, già esistente, di Nuveen focalizzata su infrastrutture private, che gestisce circa 3,7 miliardi di dollari investiti a livello globale in energie rinnovabili, digitale, telecomunicazioni e infrastrutture sociali. ”Glennmont ha un track record significativo negli investimenti in uno dei segmenti più dinamici e in rapida crescita nel settore delle infrastrutture,” ha affermato Jose Minaya, ceo di Nuveen. Glennmont è specializzata in modo particolare nelle infrastrutture per le energie rinnovabili. Sin dalla sua costituzione nel 2008, a opera di Joost Bergsma, Francesco Cacciabue, Peter Dickson e Scott Lawrence, la società ha realizzato investimenti con un profilo di rischio controllato per istituzioni globali, tra cui fondi pensione, assicurazioni, banche e società di gestione attive in Europa e in Asia. Nel 2019 Glennmont ha raccolto oltre un miliardo di dollari per il suo terzo fondo, l’importo più alto mai raccolto per un fondo dedicato alle energie rinnovabili focalizzato sull’Europa. Le valutazioni ESG sono fondamentali nel processo di investimento di Glennmont, e sono in linea con l’approccio di Nuveen, basato da 50 anni sugli investimenti responsabili. Glennmont Partners è molto attivo in Italia. L’operazione più recente è stata la costituzione lo scorso giugno della società Green Energy Management Services (GEMS) insieme a PGGM Infrastructure Fund, il veicolo di investimento infrastrutturale del fondo pensione olandese PGGM, per gestire i loro portafogli di asset nel settore delle energie rinnovabili in Italia e le forniture di servizi di asset management per terzi (si veda altro articolo di BeBeez). ”I miei soci ed io siamo particolarmente lieti dell’accordo raggiunto con Nuveen, che ci consentirà di proseguire la nostra crescita e di continuare ad offrire solide performance agli investitori da asset situati in aree geografiche nuove, come gli Stati Uniti e l’Asia, mantenendo contemporaneamente il nostro focus sugli investimenti in Europa, che rimane un mercato chiave per noi”, ha commentato Joost Bergsma, managing partner e ceo di Glennmont Partners. L’acquisizione mira ad accelerare la crescita di Glennmont nel 2021 con una serie di nuovi prodotti garantiti dal capitale iniziale di Nuveen e TIIA che si focalizzeranno su opportunità di investimento in Europa, negli Usa e in Asia nel settore azionario e nel mercato del credito. L’operazione porta i real asset privati di Nuveen a oltre 150 miliardi, diversificando ulteriormente la piattaforma che include real estate, terreni agricoli, infrastrutture, foreste, il settore agricolo e le materie prime. Nuveen assiste circa 400 clienti istituzionali nella regione EMEA, fra i quali fondi pensione, compagnie assicurative, fondi sovrani, banche e family office. La Società offre agli investitori un’ampia serie di gestioni dedicate, fondi misti e strategie UCITS che applicano strategie alternative sia liquide che illiquide, che vanno dall’azionario all’obbligazionario, al private equity, al real estate e real assets.
Memsource, il principale sistema di gestione della traduzione basato sull’intelligenza artificiale, insieme al suo azionista di maggioranza The Carlyle Group, ha annunciato l’acquisizione di Phrase, una piattaforma leader di localizzazione di software (si veda qui il comunicato stampa). Con sede a Praga, Repubblica Ceca, Memsource è un fornitore leader di tecnologia di traduzione che assiste le società globali e l’industria dei servizi linguistici nell’automazione della localizzazione di grandi volumi di contenuti multilingue. L’azienda è leader nella tecnologia di traduzione basata sull’intelligenza artificiale, che rende la localizzazione più facile, veloce e conveniente. Il software di traduzione Memsource viene utilizzato dai leader nei rispettivi settori, come Uber, Zendesk, Supercell e Vistaprint. Con sede ad Amburgo, in Germania, la piattaforma Phrase fornisce la localizzazione basata su cloud per software, siti Web e applicazioni mobili. Phrase consente ai clienti di tutte le dimensioni di ridimensionare i propri processi di traduzione attraverso un’automazione avanzata, eliminando passaggi non necessari dal processo di localizzazione. Phrase ha costruito un’ampia base di clienti in più settori con clienti come Lufthansa Systems e Pizza Hut Digital Ventures. La combinazione di Memsource e Phrase crea la società di gestione delle traduzioni leader del settore. La transazione espande in modo significativo il portafoglio prodotti e la base clienti di Memsource, estendendo al contempo le sue operazioni in Germania, un paese in cui in precedenza non era presente. Il gruppo combinato cercherà di trasformare il settore della localizzazione, fornendo ai marchi globali una soluzione semplificata che riduce i costi, aumenta la qualità della traduzione e automatizza il processo di localizzazione end-to-end.
Secondo una recente lettera inviata ai suoi investitori, Tiger Global Management sta raccogliendo un nuovo fondo da 3,75 miliardi di dollari, il Tiger Private Investment Partners XIV, che prevede di chiudere a marzo (si veda qui Techcrunch). Il fondo è il tredicesimo fondo di venture capital di Tiger Global, nonostante si chiami fondo XIV (una scelta a favore dei superstiziosi ). La raccolta del fondo XII si era chiusa esattamente un anno fa, sempre con 3,75 miliardi di dollari in impegni di capitale.
Shippeo, specialista in visibilità dei trasporti in tempo reale (RTTV), si è assicurata 32 milioni di dollari in un round guidato da Battery Ventures e dagli investitori esistenti (NGP Capital, ETF Partners, Partech e Bpifrance Digital Venture) (si veda qui privateequitywire). Shippeo utilizzerà l’investimento per rafforzare la sua posizione di leader di mercato e continuare a fornire innovazione di prodotto. La crisi del Covid-19 ha evidenziato la necessità di visibilità sulla catena di approvvigionamento, con i principali caricatori di tutti i settori che necessitano di una maggiore trasparenza più che mai. Oltre a tracciare le spedizioni, le piattaforme di visibilità ora offrono alle supply chain la trasparenza basata sui dati per soddisfare le diverse richieste dei clienti in condizioni di mercato incerte e difficili. Nonostante l’impatto economico globale senza precedenti di Covid-19, Shippeo ha più che raddoppiato i ricavi degli abbonamenti anno su anno, aumentando con successo la sua base di clienti nel 2020 con i principali marchi industriali e fornitori di logistica di quarta parte come Kuehne + Nagel, Total, Hager o Krone. Lo scorso ottobre, Shippeo ha acquisito la società francese oPhone, portando nella sua community i principali clienti del settore retail e manifatturiero. Infine, la forza lavoro totale di Shippeo è più che raddoppiata negli ultimi 12 mesi, arrivando a un totale di 160 dipendenti, di cui il 45% in R&S.
Pamlico Capital ha annunciato un investimento in Protera Technologies, fornitore leader di servizi di migrazione e gestione delle applicazioni incentrati sul cloud pubblico per il software SAP, così come altri servizi di outsourcing IT aziendale (si veda qui il comunicato stampa). Il ceo Dean Adamopoulos, il cto Patrick Osterhaus e il team di gestione manterranno una proprietà significativa in Protera e continueranno a gestire la crescita della società. La partnership con Pamlico fornirà a Protera capitale e risorse per espandersi la sua portata sul mercato e l’offerta di servizi. Ulteriori dettagli sulle transazioni non sono stati resi noti. Fondata nel 1998, Protera ha sviluppato la piattaforma tecnologica Protera FlexBridge, che automatizza e semplifica la progettazione, la migrazione e la gestione dei carichi di lavoro nel cloud, fornendo ai clienti la migliore soluzione della categoria. A seguito dell’investimento, Mike Jennings, ex ceo del provider di servizi gestiti Secure-24, e Alex Brown, fondatore ed ex ceo della società di servizi Microsoft Azure 10th Magnitude, si uniranno ai rappresentanti di Pamlico nel consiglio di amministrazione di Protera.
(Articolo modificare alle ore 10.37 del 19 gennaio 2020 – Si aggiunge il comunicato stampa di Nuveen e dettagli sull’operazione anticipata questa mattina)