TPG e VTB Capital studiano l’ipo a Londra per la catena di ipermercati Lenta. Lo rivela Reuters, precisando che l’obiettivo è raccogliere un miliardo di sterline. I due fondi avevano investito inizialmente in Lenta nel 2009 e due anni fa hanno aumentato le loro quote, con TPG che ora controlla il 50,1% e VTB Capital l’11,8%, mentre alla European Bank of Reconstruction and Development fa capo il 21,6%. Si tratterebbe dell’ipo più importante nella storia per una società russa, dopo quella dell’operatore mobile MegaFon da 1,7 miliardi di dollari dello scorso novembre.
L’ipotesi che circola è che con l’ipo possa andare sul mercato una quota del capitale del 20-25%, per una capitalizzazione di oltre 4 miliardi di sterline. L’ipo è comunque nelle fasi iniziali ed è ragionevole attendersi che l’operazione si possa concludere tra fine 2013 e inizio 2014.
Secondo il quotidiano spagnolo El diario Expansión, Santander ha ceduto a Warburg Pincus e a General Atlantic una quota di significativa minoranza della sua divisione di asset management. La banca spagnola ha confermato che sta effettivamente lavorando a una cessione, ma che nulla è ancora stato definito. Nell’ultimo mese le voci si sono rincorse e i nomi dei due fondi interessati erano già circolati parecchi volte.
La cessione di una quota della divisione, che vanta un patrimonio in gestione di circa 161 miliardi di euro, distribuiti soprattutto tra Regno Unito, Spagna e Sud America, permetterà al Santander di fare cassa per riequilibrare i ratio patrimoniali.
Ci sono parecchi fondi di private equity in corsa per aggiudicarsi il controllo di Optus Satellite, la divisione australiana di Singapore Telecommunications, valutata circa 2 miliardi di dollari australiani (1,9 miliardi di dollari Usa). Lo riferisce Reuters, che precisa che SingTel, che è il principale operatore tlc del Sud Est asiatico, controllato dal fondos ovrano Temasek Holdings, utilizzerà i capitali raccolti per investimenti in attività a crescita più veloce.
A essere interessati all’operazione sono KKR e Carlyle, che hanno già presentato un’offerta, ma anche Blackstone, Providence Equity Partners e il gestore di satelliti francese Eutelsat. Con questi ultimi che dovrebbero presentare le loro offerte entro il termine del 14 giugno. SingTel ha organizzato per gli acquirenti un pacchetto di finanziamento da 1,7 miliardi di dollari australiani messo a disposizione da Credit Suisse e Morgan Stanley.