AcomeA sgr ha lanciato AcomeA PMItalia ESG, il primo Pir (Piani individuali di risparmio) che integra i criteri ESG nella sua strategia d’investimento (si veda qui il comunicato stampa). Il fondo, gestito da Antonio Amendola (gestore azionario di AcomeA sgr) intende selezionare le società che possono avere il più alto margine di miglioramento nell’integrazione di criteri di sostenibilità tra small e mid-cap italiane, con una quota target di circa il 70-80% del totale investibile dedicato a queste (incluso l’AIM, il cui peso da solo vale oggi oltre il 14%, posizionando il fondo tra i principali investitori di questo mercato).
Il nuovo veicolo adotta una politica di investimento ESG e una policy di voto, che contempla anche un ingaggio collaborativo con le aziende attraverso un azionariato attivo. Lo stile di gestione è quello che contraddistingue da sempre AcomeA sgr – ossia di tipo value-contrarian – e predilige la selezione di società ritenute a forte sconto sul valore intrinseco, desunto da ratios finanziari e analisi sulla qualità, la crescita, la posizione competitiva nel settore e l’efficacia del management. I titoli, circa 70 oggi in portafoglio, sono analizzati e selezionati sulla base dell’analisi fondamentale, integrata con l’utilizzo di criteri di rischio ESG. Si investe sulle pmi italiane, aiutandole allo stesso tempo a fare un salto culturale verso il percorso di integrazione dei criteri di impatto sostenibile. Lo scopo del fondo non è, quindi, quello di scegliere titoli che abbiano già un alto rating ESG, quanto individuare le società con maggiore potenziale e aiutarle in modo attivo a svilupparlo.
“Molte piccole medie imprese italiane non hanno ancora un rating ESG. Il nostro lavoro come investitori di lungo termine deve essere quello di contribuire a mettere le società più virtuose sotto ai riflettori in modo da diventare oggetto di analisi e di rating. Questo permetterà loro di aumentare esponenzialmente la sostenibilità del proprio modello di business e di ottenere un sostegno concreto anche da parte degli investitori istituzionali”, ha spiegato Antonio Amendola, gestore del fondo AcomeA PMItalia ESG.
Alberto Foà, presidente di AcomeA sgr, ha commentato: “Gli imprenditori italiani non sono secondi a nessuno al mondo, lo sappiamo bene. Siamo impegnati sin da oggi assieme a loro per avviare una collaborazione di lungo periodo per migliorare l’impatto e la sostenibilità delle aziende in cui investiamo. Oggi con il nuovo fondo PMItalia ESG facciamo la nostra parte come azionisti attivi per supportare le pmi a individuare eventuali punti critici in questo ambito, analizzarli e risolverli.”
AcomeA è una società di gestione del risparmio indipendente nata nel 2010, quando un gruppo di gestori e imprenditori provenienti da Anima sgr (Alberto Foà, tuttora alla guida della sgr, Giordano Martinelli, Roberto Brasca e Giovanni Brambilla) ha rilevato dal Gruppo Fondiaria Sai la Sai Asset Management sgr, ribattezzandola poi AcomeA sgr. A loro si sono uniti Matteo Serio e Daniele Cohen. AcomeA ha un patrimonio gestito che ammonta a oltre 2,6 miliardi di euro di euro al 31 dicembre 2020.
L’offerta prodotti è composta da un’accurata selezione di fondi comuni di investimento e da mandati di gestione. Tra i prodotti di AcomeA rientra Gimme5, soluzione digitale per la gestione del risparmio che permette di accedere agli investimenti via app anche con piccole somme. Nel giugno 2020 Francesco Caio (esperto di lungo corso in strategie di impresa e trasformazione digitale, oltre che ex top manager di grandi gruppi industriali) è stato nominato senior advisor di Gimme5 tramite un accordo siglato con Caio Digital Partners (si veda altro articolo di BeBeez). Ricordiamo che dal maggio 2020 i clienti di Gimme5 possono investire nei fondi Pir AcomeA Italia e AcomeA Patrimoni Esente, a partire da 5 euro e con un Pac (Piano di Accumulo del Capitale) libero e flessibile (si veda altro articolo di BeBeez). Nel marzo 2019 la app, insieme alla piattaforma fintech italiana Fabrick, controllata dal Gruppo Sella, e all’infrastruttura internazionale per la distribuzione di fondi Fundsquare, ha testato con successo la sottoscrizione di quote di fondi comuni attraverso la piattaforma FundsDLT, basata su tecnologia blockchain, e attraverso la piattaforma di open banking Fabrick (si veda altro articolo di BeBeez).